dal sito StudioRicerche Sociali

SUSTAINABLE QUALITY MANAGEMENT (SQM)

Il termine di Sustainable Quality Management (SQM) è stato coniato da SRS di Firenze e da EURES di Friburgo, sulla base dei risultati INSURED. Ulteriori approfondimenti ed elaborazioni sono state finalizzate a facilitare l’acquisizione da parte degli attori locali di metodi di analisi ed intervento per la gestione della qualità orientata allo sviluppo sostenibile.

SQM è un sistema integrato di riferimento che racchiude, mettendoli in uno stretto collegamento sincronico, gli elementi base di:

  • ORIENTAMENTO alla sostenibilità, tramite 10 componenti; la sostenibilità è una "idea regolativa" generale che serve ad orientare visioni e modalità di sviluppo, missioni e comportamenti pratici, risultati attesi e loro concreta implementazione; le dieci componenti sono gli "orientatori" adottabili per promuovere, monitorare e valutare progetti, iniziative e politiche; in quanto orientatori, le 10 componenti aiutano ad adattare principi guida alle specificità dei contesti locali e regionali;


  • POTENZIALE sociale locale, tramite 16 fattori chiave; lo sviluppo sostenibile si basa sulle azioni sociali di una realtà locale o regionale; la loro capacità ed il loro potenziale in termini di capitale umano è la chiave per gestire tale percorso; non esistono infatti modelli precostituiti, esportabili da una realtà all’altra; è invece, necessaria cultura di innovazione e diversificazione in termini imprenditoriali e proattivi anche nei governi e nelle amministrazioni pubbliche; i 16 fattori chiave consentono di promuovere tale cultura agendo sulle caratteristiche socio-culturali ed istituzionali di un dato contesto locale e regionale;


  • DINAMICA di trasformazione, tramite 6 leve di cambiamento; lo sviluppo sostenibile richiede un continuo processo di cambiamento basato sull’apertura di nuove opzioni, alternative e visioni, frutto di negoziazione, co-decisione, forme e metodi di apprendimento aperto; le 6 leve di cambiamento permettono di concentrare l’attenzione degli attori su poche, ma fondamentali e maneggevoli forze che facilitano l’elaborazione e la gestione di strategie adatte ad un dato contesto locale e regionale; si tratta di leve che promuovono l'innovazione del potenziale sociale locale orientandolo allo sviluppo sostenibile.

Varie tipologie di software di supporto al SQM sono state formulate e sono in corso di evoluzione. Si tratta di programmi gestionali personalizzati che, sotto il marchio SQM, rispondono alle esigenze di vari committenti in relazione ai loro contesti di utilizzazione. In questo CD ROM, viene proposta un’edizione base del software a finalità dimostrative, formative e di esercitazione.

Il Sustainable Quality Management risponde la esigenze di un’ampia gamma di utilizzatori: persone che vogliono avviare un'iniziativa imprenditoriale, agenti di sviluppo locale, progettisti, amministratori, comunità locali in senso ampio.

Si pensi, ad esempio:

  • ad un responsabile pubblico (funzionario regionale, provinciale o comunale che sia) il quale sta elaborando politiche e misure di supporto alle piccole e medie imprese;


  • oppure a consulenti ed agenti di sviluppo i quali stanno valutando il modo migliore di orientare l’innovazione in agricoltura, nel turismo, nel settore industriale, in quello dei trasporti, etc.;


  • oppure, ancora, ad imprenditrici ed imprenditori i quali vogliono diversificare le proprie attività, rivolgersi a nuovi segmenti mercati ove la domanda per nuovi beni e servizi potrebbe crescere positivamente se essi acquistano una qualità chiaramente distinguibile rispetto all’offerta corrente.

Tutti costoro hanno bisogno di considerare le prospettive verso le quali vanno le loro iniziative; hanno bisogno di un orizzonte strategico di medio — lungo periodo; devono, cioè, avere un sistema di valutazione che li orienti prima, durante e dopo la progettazione delle proprie attività.

I suddetti attori hanno bisogno di considerare le caratteristiche delle comunità locali e regionali verso le quali le loro iniziative, prodotti e servizi sono diretti; hanno bisogno di elaborare un quadro di analisi sistematica sull’impatto che tali azioni potranno avere sulle suddette comunità e scoprire su, e con quale potenziale sociale agire; devono scoprire attori locali con i quali confrontarsi per avviare con loro nuove prospettive di sviluppo.

Sempre gli attori, sopra menzionati a titolo esemplificativo, hanno necessità di comprendere quali sono gli aspetti principali dei cambiamenti avvenuti nei contesti sociali verso i quali dirigono la propria azione e quali leve usare per cambiare se stessi e gli interlocutori in una prospettiva di coinvolgimento ove ognuno è cliente dell’altro sulla base di nuove opportunità di sviluppo (prosumerizzazione).

Il Sustainable Quality Management risponde alle esigenze di una così ampia gamma di attori, a diversi livelli, responsabilità ed attività. Infatti, SQM facilita l’acquisizione del metodo integrato di pensare ed agire congiungendo due basilari direzioni:

  • esaminare le condizioni nelle quali si opera; in questo caso, si applicano le lenti dell'orientamento per vedere la consistenza qualitativa e quantitativa delle 10 componenti, nonché il loro livello di integrazione; fatto tale esame, si individuano i caratteri dei 16 fattori chiave del potenziale sociale locale, nonché i caratteri della dinamica, come pratica all'uso delle 6 leve di cambiamento; si tratta di comprendere quali sono i punti forti e le debolezze dell'area e del settore nei quali si vuole intervenire (immagine della situazione attuale);


  • intervenire per innovare in modo sostenibile; in questo caso, si individua quale è la migliore combinazione possibile delle leve per agire sui fattori chiave del potenziale sociale locale, determinando gli obiettivi (qualitativi e quantitativi) dell'iniziativa per una saggia integrazione delle componenti di orientamento allo sviluppo sostenibile; si tratta di comprendere quali sono le opportunità ed i vincoli (o minacce) dell'area e del settore nei quali si vuole intervenire (immagine della situazione futura).

L’utilizzazione di Sustainable Quality Management (SQM) può essere finalizzata a diverse attività (tasks). Tali attività non vanno considerate come fasi in sequenza fissa, dato che avvengono in ordini differenti in relazione al contesto, all’azione, agli stadi di realizzazione di un’iniziativa, etc.

Il data base SQM fornisce vari esempi di buona pratica che possono aprire nuove opzioni e dare suggerimenti su come utilizzare alcuni strumenti. Essi si riferiscono alle buone pratiche selezionate sulla base di analisi e ricerche relative alle azioni locali innovatrici (iniziative, programmi, progetti, etc.) portate avanti in alcuni paesi europei. Il data base può essere ulteriormente migliorato ed allargato tramite l’introduzione di nuove azioni (con i relativi esempi e strumenti) e questo può essere fatto direttamente da coloro i quali utilizzano il metodo SQM.