Archeologia
CASTROLIBERO in Provincia di Cosenza (Italy)
a cura di Alberto Anelli
| La
Storia di Castrolibero si perde in quella dell'antica contrada di Pantosia di
Marano Principato e della Pandosia preromana. I numerosi ritrovamenti di monete
antiche - delle quali, solo in piccolissima parte, l'autore del sito
è riuscito a raccogliere fotografie ed immagini scannerizzate - riescono
solo in parte a rendere l'idea di quella che fu la storia di Castrolibero nei
secoli. In questa pagina si intende raccogliere per i posteri, le curiosità,
le immagini e qualsiasi altra notizia circa presunti ritrovamenti di antiche vestigia
di storia locale.
Bassorilievo
di autore ignoto: Sarebbe
stato rinvenuto, murato in una casa, nel corso di restauri realizzati nel Centro
Storico di Castrolibero - Piazza Lamia - L'immagine è molto grezza
e scolpita in una pietra. Epoca ignota.Immagine raffigurata: ignota
Disponibile la seguente documentazione fotografica (le righe che appaiono sulle
immagini sono aberrazioni fotografiche):
Piazza Lamia - Centro Storico di Castrolibero
Chiesa
San Salvatore. (Chiesa Vecchia) Sulla collina di Castrolibero in località
"Chiesa Vecchia" un tempo sorgeva la chiesa dedicata a San Salvatore.
L'antico edificio crollò il sabato delle Palme del 27 marzo 1638, nel corso
di un disastroso terremoto. A Castrolibero si contarono 53 morti. Da
quel momento il luogo dove sorgeva la Chiesa venne volgarmente chiamato "Chiesa
Vecchia".
Prima
del 1975 il perimetro della piazza "chiesa Vecchia" era questo:
Disegno
dell'Arch. Filippo Anelli Piazza
"Chiesa Vecchia"
(foto 2004)
Successivamente,
tra il 1975 e il 1990, lo spiazzo fu abbassato di qualche metro per essere riportato
allo stessto livello della torre dell'Orologio e venne, inoltre, modificato il
perimetro originario. Portagioielli
romano Si racconta che in località "Pirelli" (zona casino
Telesio, verso Ortomatera) fosse stato rinvenuto, intorno agli anni 1960-65, un
elemetto di piccole dimensioni, sul tipo di quello in uso presso i centurioni
romani. L'elemetto aveva un'apertura nella parte superiore e pare che nell'antichità
venisse utilizzato per conservare i gioielli di qualche matrona del luogo. Le
notizie sono molto scarse e frammentarie. "Casino
di Telesio" - Zona "Fiego"o "Feudo"di Castrolibero Tomba
arcaica in località "Palombello" In località "Palombello",
lungo la strada che collega il Centro Storico (dalla contrada "Cimbri")
a Ortomatera, nel 1975/80 un ragazzo, mentre giocava, ha rinvenuto un'antica
tomba ellenica nei pressi del "casino Saporito".Ne parlarono
anche i giornali del tempo. Ben poco si sà del contenuto della stessa.
l'autore di questo sito però ricorda chiaramente che, per qualche tempo,
nel luogo del ritrovamento venne lasciata abbandonata la parte superiore di un'anfora,
della quale però ha solo un vago e labile ricordo. Circolano voci che all'interno
della tomba fossero stati rinvenuti circa una quarantina di piatti in ceramica
nera con disegni di pesci ed uomini con giavellotto, oltre che ad un certo numero
di crateri sempre in ceramica nera (bicchieri). Ma queste notizie di ritrovamenti
non sono confermate da nessuno. I fatti certi sono: Il ritovamento della tomba
in località Palombello-Casino Saporito. La tomba si trovava lateralmente
esposta ad Est, mentre la testa-piedi erano rivolti a Sud-Nord. La tomba era in
materiale di tipo e colore mattone e misurava circa cm 70 di altezza e cm 80 di
larghezza con uno spessore di circa cm 5. Era già in pezzi, per cui non
si conosce la lunghezza esatta. Si dice che sulla medesima collinetta nell'antichità
fossero state ritrovate altre tombe con monete antiche. Sul web ho trovato
che all'interno sarebbe stato rinvenuto vasellame a vernice nera, parte di un'anfora
con labbro espanso all'esterno e che la tomba risalirebbe all'ultimo quarto del
IV sec. Antico
invaso in contrada "Cimbri" Si racconta, non si sà con
quale attendibilità, che un'enorme anfora, una specie di grosso invaso,
fosse venuto alla luce nel corso della realizzazione di un muro di sostegno alle
spalle della locale scuola Elementare, in contrada "Cimbri" nel Centro
Storico di Castrolibero. E' molto probabile che il muro di cemento armato, alle
spalle dell'istituto scolastico, sia destinato per sempre a custodire tale antico
segreto.
Scuole Elementari di Castrolibero in contrada "Cimbri" (foto 2004)
Zona
Andreotta Corre voce che nella immediate vicinanze della zona dove è
stato realizzato il campo sportivo di Castrolibero, lungo il fiume Campagnano,
fossero venuti alla luce numerose vestigia del mondo antico.Non si conosce il
punto preciso, nè l'entità del ritrovamento. Si narra, inoltre,
che sulla collina di Castelvenere,
proprio sopra la chiesa della Santa Famiglia, fossero venute alla luce enormi
colonne, ruderi di un antichissimo tempio pagano dedicato alla dea Venere. In
effetti in quel luogo, intorno al 1200 sorgeva un villaggio denominato "Veneri". Antico
ponte di età arcaica Chi volesse risalire a piedi il fiume Campagnano,
non faticherà a ritrovare in località Motta, i ruderi di un antichissimo
ponte. Sono impressionanti le enormi pietre "squadrate" della costruzione.
Vista la mole imponente del ponte, si deve pensare che il fiume un tempo avesse
avuto un'enorme portata d'acqua. Su questo fiume, nei pressi di un ponte diruto,
pare abbia perso la vita Alessandro il Molosso, Re d'Epiro, mentre assediava la
città di Pandosia (332-331 a.C.)
Ricostruzione
di come poteva essere il ponte - Oggi non rimangono che le due spalle sinistra
e destra -
TUTTE
LE FOTO DEL PONTE DIRUTO SUL CAMPAGNANO Ruderi
del "Palazzotto" Sulla sommità della collina di Castrolibero,
dove lo sguardo volge verso Marano Principato, si trova il "Palazzotto"
con la sua torre rotonda detta "La Guardiola".
Castrolibero - Palazzotto - Torre rotonda detta "La Guardiola" dopo
lo scavo del 1994
Castrolibero
- Palazzotto - Parte emergente della torre rotonda detta "La Guardiola"
nel 1988 Castrolibero
- Palazzotto - Torre "La Guardiola" - Sistema di mura sotterranee venute
alla luce dopo lo scavo del 1994 Castrolibero
- Palazzotto - Sistema di mura perimetrali visibili nel 1986 prima dello scavo CLICCA
QUI PER SAPERNE DI PIU' SUL "PALAZZOTTO" Antica
Acquasantiera Nel
centro storico di Castrolibero, propriamente nella località detta "Celle",
nei pressi della casa canonica dell'attuale Chiesa San Salvatore, tra il 1975
e il 1980 venne rinvenuta, mentre si realizzavano dei muri di sostegno lungo la
strada, un'antica acquasantiera.
Il
quel luogo nel corso dei secoli sorse, al tempo dei Normanni, un antico castello
e successivamente un convento dei frati domenicani. il nome "Celle"
sta infatti ad indicare le cellette dei monaci. In quel luogo venne edificata,
inoltre, una chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie. La chiesa, però,
venne abbattuta, per le gravi lesioni riportate, poco dopo il terribile terremoto
del 1905. Intorno all'anno 1974 in quel luogo venne costruita la Chiesa dedicata
a San Salvatore riportata nella foto.(foto 2004) Ecco
nella foto l'acquasantiera, ora incastonata proprio nel muro di sostegno presso
il quale venne rinvenuta.(foto 2004) Nella
foto si intravede la collocazione dell'acquasantiera nel muro. Il
muro che attualmente ospita il reperto.(foto 2004)
Castrolibero
Antica Raccolta
di fotografie d'epoca. Clicca
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- Torre dell'Orologio - Costruita intorno al 1910 L'autore
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