Palazzotto:
Scavi archeologici
Nota a cura di Alberto Anelli | |
LE
FOTO DEL PALAZZOTTO Tratto
da "LaStadia" - Rassegna di informazione tecnica dei geometri di
Calabria - anno XXIX n.3/1994 articolo a firma del prof. Giuseppe Roma -
Docente di archeologia Cristiana all'Università della Calabria "Per
conto della Soprintendenza Archeologica di Calabria, il giorno 8-3-1994, in contrada
Palazzotto di Castrolibero, si è dato inizio ad indagini archeologiche
miranti ad accertare eventuali presenze antropiche sul colle. Con sei
operai ed un disegnatore messi a disposizione dell'amministrazione comunale
di Castrolibero, il lavoro di scavo è iniziato con l'apertura di due
saggi, nell'area individuata in precedenza mettendo in evidenza, al di sotto
di un enorme cumulo di detriti (una vera e propria discarica) un residuo
di fondazione a secco riempita da un conglomerato di grossi ciottoli tenuti
insieme da abbondante malta cementizia.Nessun tipo di materiale che potesse datare
con esattezza la fondazione, è stato finora rinvenuto.
Antiche mura nelle parte interna del Palazzotto (foto 2001)
Nella parte più bassa del pendio, che termina con uno strapiombo
sulla strada sottostante, si notava un'emergenza muraria di cm. 80 di altezza
e larga cm.130, che a scavo ultimato, si è rilevata essere la parte emergente
di una torre facente parte di una cinta muraria fortificata, in grandissima parte
distrutta.
Nello
strato superficiale si sono rinvenuti anche alcuni frammenti di ceramica a
vernice nera, ellenistica. Da una lettura sommaria del materiale proveniente
dal saggio n. 2 e dall'analisi delle USM (in cui ci sono evidenziate almeno due
fasi costruttive) le strutture murarie non dovrebbero essere anteriori al XVI
sec., con una funzione d'uso almeno fino al XIX sec.. Un altro saggio(saggio n.
3), al centro dell'area prescelta, ha dimostrato come vari processi (alluvionali,
di erosione, "soil creep"), avessero, nel tempo, contribuito alla obliterazione
degli eventuali strati archeologici: subito al di sotto del piano di campagna
si incontrava, infatti, lo strato geologico. In sostanza si è potuto notare
che, al di fuori della torre e di qualche frammento superstite della cortina fortificata,
che cingeva il sito, non si sono palesate, almeno nell'area dove sono stati effettuati
i saggi stratigrafici, tracce significative di frequentazione antropica. E'
Lecito ipotizzare che l'antico centro abitato fosse localizzato sotto l'attuale
centro storico, cioè sulla sommità della collina di Palazzotto. E' certamente
da li che, per la forte erosione dovuta alla notevole pendenza del sito, proviene
qualche frammento di materiale più antico (due frammenti di ceramica nera di età
ellenistica), che è stato rinvenuto nello strato superficiale del saggio n.
2.
Castrolibero - Località
Palazzotto - Torre "La Guardiola" prima degli scavi - Foto 1988
Il Sito, tuttavia, è interessante soprattutto dal punto di vista
topografico. La torre messa in evidenza dal saggio n. 2, infatti, che faceva parte
di un sistema difensivo più esteso, è posta proprio di fronte ad un'altra postazione
fortificata, denominata Castellaccio di Cerisano (sopravvivono ancora ben cinque
torri e la cinta muraria fortificata). Tra Castellaccio e Palazzotto di Castrolibero
si può seguire la strada che collegava, attraverso il valico Passo La Noce, il
Tirreno alla Valle del Crati. Nella parte alta della strada (vicino al valico)
si notano ancora i grossi basoli che la lastricavano, mentre la parte più a valle
(vicina all'attuale contrada Pantusa) è stata sconvolta dai lavori eseguiti per
il vicino serbatoio dell'acquedotto. Da quanto è dato sapere, la parte della
strada distrutta non presentava una pavimentazione a grossi basoli come la parte
superiore, ma si presentava, con molta probabilità, come una silica medioevale.
".
Finisce
articolo del Prof. Giuseppe Roma.
Castrolibero - Palazzotto - Intorno all'albero d'ulivo si sviluppa la torre
"La Guardiola" - Foto 1985 Dall'entità delle mura si capisce
bene che doveva trattarsi di un ampio sistema murario difensivo.
Una
mappa realizzata da Alberto Anelli sulle mura venute alla luce nel Palazzotto
nel 1994
VUOI
RIVEDERE LE FOTO DEL PALAZZOTTO ?
Una
mappa sulle presenze murarie nel Palazzotto realizzata da Alberto Anelli
nel 1986
ALTRE
FOTO DEL" PALAZZOTTO" - ANNO 1985
Castrolibero, maggio 2001
L'Autore
si riserva di esercitare tutti i diritti - Pertanto non è consentito copiare
i contenuti di questo sito, se non indicandone espressamente la fonte e l'Autore.
|