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RISANAMENTO AMBIENTALE, QUALITA’ DELL’ARIA E DELL’ACQUA POTABILE

Quando in una casa si riscontra un campo magnetico elevato...

È necessario:

  1. delimitare le zone neutre da quelle geopatogene per poter distribuire gli spazi opportunatamente;
  2. eliminare il più possibile tutte le fonti di perturbazione all’interno dell’abitazione (oggetti che emettono onde di forma, materiali che amplificano l’intensità del campo elettromagnetico, l’impianto elettrico tradizionale ad anello, le apparecchiature elettriche ed elettroniche dai luoghi dove si soggiorna più a lungo).

Qualora questi provvedimenti non fossero attuabili o fossero insufficienti, si può intervenire con degli schermi studiati appositamente per ridurre o annullare la componente elettrica del campo magnetico. Purtroppo non sempre questi schermi protettori funzionano perfettamente. Tra i dispositivi in commercio, quelli che modificano le risonanze dell’ambiente appaiono i più affidabili ed efficaci, ma la modificazione delle risonanze in certi casi si rivela inutile, per motivi ancora sconosciuti, mentre altri sistemi basati sulle onde di forma si rivelano soddisfacenti. E’ necessario pertanto effettuare più prove nei casi difficili. I neutralizzatori devono essere utilizzati con molta prudenza perché si rischia di risanare una zona inquinandone un’altra per effetto rebound.

l'aria e l'inquinamento interno

La qualità dell’aria è uno dei primi elementi da considerare visto che ne immettiamo nel nostro organismo circa 6 litri al minuto. Nell’aria di montagna la concentrazione di ioni negativi, che hanno effetto benefico, è di 1500 per cm3; in città o in una abitazione inquinata il livello può scendere fino a 50 per cm3.

Il monossido di carbonio (CO) è il gas inquinante prevalente in tutto il mondo per volume.Generalmente quando l’aria contiene CO, contiene anche altri agenti inquinanti. Il CO è quindi un eccellente indicatore dell’inquinamento ambientale circostante. Gli effetti dell’inquinamento devono tener conto, non solo del tasso di inquinamento istantaneo, ma anche e soprattutto della dose che viene assorbita e che dipende dal tempo di esposizione .

Le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità danno i seguenti valori:

Livelli di esposizione                   Tempo massimo di esposizione

10 mg/metri cubi (8,7 ppm)                   8 ore

30 mg/metri cubi (26 ppm)                    1 ora

60 mg/metri cubi (52 ppm)                  30 minuti

100 mg/metri cubi (87 ppm)                15 minuti

 

L’equilibrio tra temperatura e umidità relativa è un altro fattore importante da considerare per mantenersi in salute. L’aria migliore deve possedere un’umidità relativa del 50-60%.

L’alta concentrazione di monossido di carbonio ormai presente nella maggior parte delle città, i materiali di sintesi chimica, utilizzati negli arredamenti e nelle costruzioni, che con l’usura cedono nell’ambiente particelle inquinanti sotto forma di sostanze volatili che entrano nell’organismo con la respirazione, i materiali termoisolanti e fonoassorbenti di scarsa qualità, che impedendo la respirazione degli edifici favoriscono il ristagno delle sostanze nocive e lo sviluppo e la proliferazione di microrganismi, contribuiscono notevolmente all’inquinamento domestico. Batteri e polveri vengono messi in circolazione nell’ambiente quando entrano in funzione condizionatori d’aria e termoventilatori. Il fungo Aspergillus niger e il batterio Legionella pneumophila possono contaminare le condotte dell’aria condizionata causando gli stessi sintomi del raffreddore da fieno e malattie febbrili delle vie respiratorie.

Il gas radon che si forma nel sottosuolo dal decadimento dell’uranio e arriva in superficie favorito da faglie e fratture geologiche, penetra nelle cantine e nei piani bassi degli edifici. Le abitazioni più a rischio sono quelle in cui la radioattività è elevata. Il problema può essere eliminato aumentando la ventilazione.

Bisogna pertanto evitare le case “sigillate” e costruire secondo i criteri della casa ecologica.

Con alcuni accorgimenti è possibile favorire la ionizzazione dell’aria nelle case.Gli ioni sono atomi dotati di carica elettrica; se l’atomo perde elettroni si forma uno ione positivo; se ne acquista, si forma uno ione negativo.

Gli ioni negativi hanno un effetto rivitalizzante e neutralizzano le molecole inquinanti facendole depositare a terra. Gli ioni positivi contribuiscono alle sensazioni di malessere e la loro concentrazione è più alta dove si trovano cariche elettriche ed elettrostatiche come intorno a schermi televisivi, apparecchi elettrici, materiali sintetici, ed anche durante alcuni venti caldi come lo scirocco, il föhn, o prima di un temporale.

Gli ioni negativi si formano dalla fotosintesi, quindi intorno alle piante, attraverso l’azione della luce solare e delle radiazioni, dai movimenti delle masse d’acqua come le cascate, il mare in burrasca, la pioggia forte. Pertanto, oltre a favorire la penetrazione dei raggi solari all’interno dell’abitazione, bisognerebbe prevedere, sia all’esterno che all’interno , la presenza di piante e di fontane. Evitare i condizionatori d’aria e i depuratori che caricano l’aria di ioni positivi. Gli ionizzatori in commercio sono utili a condizione che non emettano ozono, che i filtri siano mantenuti puliti, e che nell’area circostante non ci sia polvere. Gli oli essenziali disinfettano l’aria profumandola e aiutano ad allontanare gli insetti.

Per aumentare la ventilazione all’interno dell’abitazione si può semplicemente aprire spesso le finestre, anche in inverno per pochi minuti, e soprattutto arieggiare durante e dopo la pioggia, quando l’aria è ricca di ioni negativi, evitando di farlo prima di un temporale, quando la carica è inversa.

La qualità dell’acqua potabile   

Chiaramente l’acqua deve essere potabile, ossia priva di sostanze inquinanti; ma non è sufficiente. Esiste una relazione fra la qualità dell’acqua potabile e il tasso di mortalità e di malattia di una popolazione. Lo ha dimostrato, con il suo pluriennale lavoro statistico, l’idrologo francese prof. Louis Claude Vincent consulente del governo francese, che negli anni 50 debellò in Libano alcune epidemie di infezioni batteriche intestinali e delle vie aeree superiori, facendo bere alle persone colpite soltanto acqua bioelettronicamente pura.

Vincent ha scoperto che si può definire il terreno biologico attraverso tre misure fisiche: il pH che determina l’acidità o l’alcalinità di un liquido; il valore rH2 che misura la quantità di elettroni in una sostanza liquida: con una perdita di elettroni si ha l’ossidazione e con l’aumento di elettroni si ha la riduzione; il valore ro che rappresenta la resistività di un liquido, indica cioè la quantità di elettroliti presenti. Se la quantità è alta, ro risulta basso e viceversa.

Le statistiche di Vincent hanno dimostrato che quando la resistività dell’acqua è bassa, la frequenza di malattie aumenta. Solamente i sali minerali in grado di fare ruotare la luce polarizzata possono essere assimilati dall’organismo umano, aggirando la luce polarizzata attraversano senza problemi la membrana cellulare. I sali minerali invece, che non hanno questa proprietà, provocano un sovraccarico nel sangue in elettroliti che devono essere eliminati con il filtraggio renale la cui inevitabile conseguenza è un superlavoro dei reni e una epurazione incompleta del sangue che può favorire la comparsa di malattie degenerative. I minerali provenienti dal regno animale e vegetale possono essere assimilati dall'organismo umano.

L’acqua di ottima qualità viene dalla profondità della terra e deve avere le seguenti caratteristiche:                     

lievemente acida con un pH di 6 –6,8;  
ro il più alto possibile, superiore a 6.000 ohm; 
rH2 leggermente ridotto nell’ambito di 25 – 28. 

L’attenzione per la qualità dell’acqua potabile è poco diffusa, ma conoscere l’acqua che si beve e con la quale si cucina è molto importante.

E’ possibile rimuovere sali, sedimenti, prodotti inorganici con la filtrazione ad osmosi inversa e quindi aumentare il valore ro.

L'uomo è un sistema aperto in continuo scambio con l'esterno, pertanto salute e malattia sono in rapporto diretto con la qualità dell'aria, dell'acqua, del cibo e del luogo.

 

LA CASA ECOLOGICA

BIOARCHITETTURA E ECOEDILIZIA

La costruzione di una casa sana deve seguire determinate regole.

La medicina dell’habitat ha sviluppato una serie di parametri con i quali valutare le caratteristiche degli ambienti :

condizione elettromagnetica e geobiologica;
qualità dell’aria;
qualità dell’acqua;
temperatura e umidità;
qualità della luce e dei colori;
qualità dei materiali da costruzione, delle finiture e degli isolanti;
qualità dei materiali dell’arredamento;
qualità acustica;
qualità olfattiva;
qualità formale.

Il terreno da edificare deve essere scelto con attenzione. Deve essere dielettrico, calcareo, composto di rocce cristalline, depositi alluvionali recenti, sabbie e ghiaie. I terreni impermeabili, carboniferi, ferrosi, composti di argille e marne , sono conduttori di onde nocive e quindi da evitare.

L’ambiente circostante e l’aspetto bioclimatico devono essere valutati. Un paesaggio aperto e ventilato e l’assenza di inquinamenti insidiosi (elettrico, acustico, chimico) sono fattori d’importanza primaria.

Il sottosuolo non deve presentare anomalie ( falde freatiche, faglie, corsi d’acqua sotterranei, vene di piombo, ecc.). Queste anomalie fanno aumentare l’intensità del campo elettromagnetico e possono essere rilevate con appositi apparecchi.

Durante la fase di progettazione si deve valutare l’orientamento e l’insolazione delle stanze, ma soprattutto prevedere la disposizione delle pareti in base al rilievo dei punti geopatogeni .

Le forme o la geometria dei volumi sono molto importanti non solo dal punto di vista estetico, ma anche per i loro effetti sul flusso portante delle onde geopatogene. Una certa morbidezza nella geometria delle linee e delle forme può contribuire ad una buona distribuzione dei campi energetici. Tutto ciò che possiede una forma emette delle onde di forma che sono state così definite: “le onde di forma costituiscono il prodotto delle forme geometriche che captano l’energia dell’ambiente in una parte molto debole, e risultano dalle loro combinazioni. Sovrassaturate dell’energia captata, queste forme la irraggiano in vibrazioni e così di seguito”.

Prevedere, quando possibile, la costruzione di una fontana all’interno dell’abitazione o nel patio perché l’acqua zampillante provoca una frequenza benefica, libera ioni negativi immediatamente disponibili. Le particelle ionizzate sono uno dei fattori essenziali al mantenimento della vita, soprattutto per il ruolo che assumono nella fissazione dell’ossigeno da parte del sangue. E’ stato constatato che le persone che abitano vicino ad una cascata hanno un’ottima salute e sono più longeve.

Particolare attenzione va riservata alle camere da letto. Nella distribuzione degli spazi bisogna isolare la zona notte dai locali dove si trovano le masse ferromagnetiche come caldaie, scaldabagni, automobili, casseforti, ecc. sia sul piano orizzontale che su quello verticale.

L’orientamento dei muri e delle pareti divisorie nelle direzioni cardinali permette di liberare il massimo di zone neutre all’interno delle camere da letto. Orientare ad Est le camere da letto consente ai primi raggi solari di penetrare dalle finestre rendendo il risveglio più piacevole, ma la scelta è personale.

La struttura: provvedere alla messa a terra delle armature e alla eventuale correzione dei potenziali elettrici del suolo collegando a terra dei fili di rame. Limitare l’uso del cemento armato alle fondazioni in quanto impedisce l’ingresso del campo elettrico naturale nell’abitazione, di vitale importanza per l’uomo.Le armature di acciaio a rinforzo del calcestruzzo costituiscono delle gabbie di Faradey che modificano e eliminano le sollecitazioni geoatmosferiche indispensabili alla vita organica . Come confermato da studi recenti, queste condizioni hanno un effetto inibente sul sistema immunitario.

Una volta che l’abitazione è interamente distribuita è necessario fare un ultimo controllo perché rispetto al tracciato sul terreno della rete H , si registrano delle piccole variazioni dovute alle armature in ferro delle solette in calcestruzzo, alle masse metalliche, alle tubazioni.

I materiali impiegati non devono essere inquinanti o avere caratteristiche di nocività come l’emissione di sostanze, polveri, gas e radiazioni. Ad offrire maggiori garanzie in questo senso sono quelli che non hanno subito trasformazioni nella struttura e nella composizione chimica, cioè i prodotti rigenerabili, provenienti direttamente dalla natura, igroscopici, traspiranti e antistatici, che garantiscono sufficiente qualità dell’aria e assenza di cariche elettromagnetiche. Questi materiali devono essere conformi alle direttive della Comunità Europea (1989/106).

Bisogna fare attenzione a non annullare gli effetti positivi dei materiali naturali con l’applicazione di leganti, pitture, intonaci e protezioni inquinanti o impermeabilizzanti.Una buona malta si può ottenere con una parte di calce idrata, una parte di calce pozzolanica e cinque parti di sabbia fine inferiore a due millimetri.

Gli isolanti più indicati sono pannelli di lana di legno composti da legno e magnesite oppure il sughero espanso a temperature non troppo elevate perché in caso contrario il sughero espanso può rilasciare benzopirene. La fibra di cocco ha una buona capacità isolante e non marcisce, ma se non viene trattata è altamente infiammabile. I materiali a base di cellulosa sono ottimi isolanti ecologici , ma possono essere posati tramite insufflazione solo nei pavimenti.

Il legno è il materiale ecologico per eccellenza , ma attenzione a non utilizzare il truciolare e il multistrati che sono ottenuti dall’incollaggio di trucioli e fogli di legno. Queste colle possono rilasciare formaldeide, gas tossico che può continuare a sprigionarsi anche molti anni dopo la posa. Il legno deve essere trattato con borace, olio di lino e cera d'api.

I vetri generalmente sono realizzati con silicio, un materiale che impedisce ai raggi ultravioletti di entrare in casa variando quindi lo spettro solare. I vetri al quarzo favoriscono la penetrazione dei raggi ultravioletti e delle onde cosmiche, ma sono di difficile reperimento e molto costosi.

Particolare attenzione deve essere rivolta all’impianto elettrico soprattutto nelle stanze da letto.

Tutti gli apparecchi quando sono accesi causano campi magnetici, mentre è la tensione di rete la causa dei campi elettrici. E’ necessario pertanto schermare i cavi per abbattere i campi elettrici e magnetici.

E’ consigliabile installare un disgiuntore automatico di tensione che riduce notevolmente la tensione che rimane nei fili elettrici anche quando ogni apparecchio è spento. Il disgiuntore entra in funzione solo quando tutto è spento e sostituisce la tensione di 220 volts con una tensione molto bassa di 9 – 11 volts in continua che non crea campi elettrici apprezzabili, ma che consente di rimettere in moto immediatamente l’impianto non appena si riaccendono le luci. Per evitare un’inutile sovraesposizione elettrica e per non impedire l’accesso del campo elettromagnetico terrestre, non bisogna fare correre i fili lungo le quattro pareti, che creano un effetto ad “anello” ma farli passare, sia per l’andata che per il ritorno in una sola parete, al massimo due, creando un impianto a stella” o “a forma di L”.

Le antenne, i cavi della radio, della televisione, del telefono, dovrebbero essere posti al di fuori di un raggio minimo di 4 o 5 metri dalle camere da letto.

La casa ecologica incentra la propria illuminazione sulla luce del sole in quanto regola i ritmi biologici, l’umore e il benessere. L’esposizione della casa ha un’importanza primaria e dov’è possibile bisogna cercare di favorire l’accesso della luce solare e del riverbero adottando colori tenui per le pareti adiacenti le aperture della casa. L’illuminazione artificiale deve essere “personalizzata” stanza per stanza. Sono da evitare i tubi al neon e le lampade alogene soprattutto non schermate. Se si vuole ridurre l’inquinamento elettromagnetico bisogna evitare i sistemi che hanno bisogno di trasformatori come le luci alogene e gli interruttori che regolano l’intensità della luce.

L’impianto di riscaldamento che più rispetta la qualità dell’aria dentro casa è quello che funziona a “irraggiamento”. L’aria non viene riscaldata ma il calore viene trasmesso da superfici radianti poste verticalmente. Questo sistema mantiene l’aria nella giusta condizione di umidità e riscalda gli ambienti in maniera uniforme senza alzare pulviscolo come avviene con i termoconvettori, e comporta anche un risparmio energetico. Si può scegliere tra gli impianti a battiscopa, quelli a parete o a corpo centrale, e le grandi stufe di terracotta.

La temperatura più adatta all’uomo va dai 18 ai 20°C e l’aria migliore possiede un’umidità relativa del 50-60% che, in ogni caso, non deve mai scendere sotto il 40% o salire sopra il 70%.

Le tubature dell’impianto idrico non devono correre lungo tutta la casa, devono essere facilmente ispezionabili, e ben isolate sia termicamente che acusticamente. Il metallo più sicuro per le tubature dell’acqua potabile è senz’altro l’acciaio pregiato o zincato. Evitare assolutamente tubature di piombo, di alluminio, in quanto possono lasciare residui nell’acqua , causando gravi danni alla salute. Oggi il materiale più comunemente adoperato per gli impianti idrici è la plastica che non trattiene depositi di calcare. A tutt’oggi, chi si domanda se questo materiale può rilasciare particelle in acqua, non ha ancora ricevuto risposta. Altre soluzioni interessanti, come i tubi in ceramica o il vetro, fanno ancora parte più della teoria che della pratica.

Anche se l’arredamento è l’espressione di chi vive nella casa, cucina e camera da letto devono in particolare modo rispettare i criteri della casa sana.

 Per la camera da letto scegliere mobili in legno massello trattato naturalmente, reti con doghe di legno flessibili , materassi di lana, cotone, crine o lattice. Le reti metalliche e i materassi a molle amplificano i campi elettromagnetici. Evitare materiali sintetici che attraggono polvere e si caricano elettrostaticamente. Evitare di collocare specchi alle pareti perché respingendo le onde elettromagnetiche, creano campi di radiazione più forti di quelle già esistenti. Bisogna evitare l’uso di termocoperte elettriche, preferire la radiosveglia a pile a quella a corrente elettrica, evitare di tenere impianto stereo e TV in camera da letto perché le casse degli impianti stereo emettono un debole campo magnetico permanente, anche quando non sono in funzione. Se non si può fare a meno della TV, la distanza minima consigliata dal televisore è di 5 volte la diagonale dello schermo.

Mentre il campo elettrico è schermato da oggetti e pareti, il campo magnetico attraversa qualsiasi materiale ad eccezione di alcune leghe speciali di metallo. Attenzione al computer: se le parti laterali o posteriore sono rivolte verso una parete in comune con la stanza da letto , quest’ultima non impedisce il passaggio delle radiazioni nella stanza da letto.

 La cucina è molto esposta a fattori inquinanti per le molteplici attività che vi si svolgono. L’esalazioni tossiche provenienti dai mobili in legno truciolato sono sollecitate in special modo dal calore. Il legno massello e una buona ventilazione sono pertanto consigliabili.

 
 

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