Voglio affrontare le frontiere della vita
salire sugli irti declivi che mi attraggono:
salgo
sulla roccia scolpita,
salgo sulle
pietre che sporgono,
sembrano diademi di perle bianche,
salgo anche se le
gambe sono stanche.
Mi
aggrappo ai fragili pioli, qualcuno vacilla,
forse è un
invito a desistere, dal cielo mandato?
Salgo
più in alto, ma la corda si impiglia,
mi guardo attorno:
torna nell’anima il tempo passato
di passioni vissute,
di miti inseguiti e di montagne scalate
alcune reali
di dolomia e granito, altre di quarzo e rubino, sognate.
Ma
oggi il cuore vuol vivere di una nuova storia
Una
storia rubata ad una fiaba ancora mai narrata.
Raggiunta
la vetta il vento e il cielo mi veston di gloria:
è vero, ci sono, la
mia libertà io l’ho conquistata,
ma anche la vita è ormai
alla sua ultima vetta
e so già che appena
disceso, un destino diverso mi aspetta.