L' ORGANO      ANTICO
                                
               nel

 
 

SALENTO

 
     
     - Brevi cenni storici sull'organo
     
   

INDICE:

 


Organo della fine
del 1600.

MARTANO

 

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            Ho sempre nitida nella mente l'immagine che mi č rimasta impressa quando, da ragazzo, frequentavo la Chiesa parrocchiale del mio paese: uno splendido organo "in cassa" del 1700 con facciata a tre campate.
          Era in alto, in cantoria, sull'altare maggiore, inaccessibile.
            Poi sono andato via dal paese e, una volta ritornato, non l'ho pių visto.
           La diceria pių diffusa era che nella ristrutturazione
fosse stato distrutto e i suoi resti utilizzati per un pollaio, le canne vendute con i ferri vecchi.
           Ricordo anche  nel deposito di una Chiesa di Confraternita i resti di un piccolo organo a 4 registri.

           Fino agli anni '50, nel Salento, come in tante altre parti
d' Italia, č andata lentamente distrutta gran parte di un patrimonio immenso di opere di inestimabile valore.

            La creazione di una cattedra di organo affidata al
M° Luigi Celeghin, nel Conservatorio di Musica "N.Piccinni" di Bari nei primi anni '60 č stata la felice occasione per valorizzare e salvare il pių possibile di questo patrimonio.

                  Con il suo entusiasmo e la sua preparazione, Luigi Celeghin, negli anni in cui ha insegnato e dimorato a Bari, ha girato in lungo e in largo, da solo o accompagnato da qualcuno dei suoi sempre pių numerosi allievi, la Puglia alla ricerca di questi strumenti per un attento studio e una prima catalogazione.

            Ha creato interesse e passione in noi suoi allievi e soprattutto in chi poteva intervenire per far restaurare e salvare i preziosi strumenti.

              Mi piace ricordare come frutto di questo suo lavoro, fra i tanti, l'organo della Chiesa Parrocchiale di Salve del 1628 e l'organo della Basilica Cattedrale di Otranto.

               Pių recentemente, un ottimo lavoro di ampia e precisa catalogazione di tutti gli organi ancora esistenti, anche se in gran parte in pessime condizioni, nelle Diocesi di Lecce e Otranto č stato compiuto dalla Prof.ssa Elsa Martinelli, titolare della Cattedra di Letteratura poetica e drammatica presso il Conservatorio di Musica "T.Schipa" di Lecce
      con il volume:

GLI ANTICHI ORGANI DI TERRA D'OTRANTO
 Il patrimonio organario delle Archidiocesi di Lecce e Otranto.

Edito da CITTA' E SERVIZI Edizioni di Lecce
 

 

1) Chiesa Parrocchiale di MERINE

2)Chiesa Parrocchiale di SALVE

3) Chiesa di Sant'Antonio di Padova -LECCE

4) Chiesa di san Matteo - LECCE

5) Chiesa di Maria SS. Annunziata - SQUINZANO

6) Chiesa di S. Caterina d'Alessandria - Galatina

7) Chiesa della Purificazione della Vergine Maria - MAGLIE

8) Chiesa della Assunzione della Vergine Maria - MARTANO

9) Chiesa di
San Nicola -

Corigliano d'Otranto

10) Basilica
Cattedrale
di Otranto

 

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