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    R  O  C  A

spinetta


Scogliera e Torre di Roca
ROCA racchiude in sé secoli di storia insieme ad uno splendido paesaggio.
Importanti scavi archeologici hanno portato alla luce un vasto perimetro di mura megalitiche che fanno pensare ad un ragguardevole centro abitato con le tombe prospicienti sul mare e sulla scogliera abitazioni, depositi, cisterne di cui si scorgono ancora le tracce.
Nei decenni passati è stata tradizione ricorrente nel comune di Melendugno, in cui Roca è situata, ricordare in forma teatrale la drammatica storia della principessa Isabella,  regina della città, presa prigioniera con l'inganno ed uccisa dai Turchi.
Antiche leggende raccontano che questi sarebbero entrati nella città attraverso la grotta della "Poesia grande", vera piscina naturale in facile comunicazione sotto la scogliera con il mare aperto.
Notevole l'importanza archeologica dell'altra piscina naturale nella roccia e comunicante con il mare, denominata "la Poesia piccola" dove gli archeologi hanno scoperto recentemente iscrizioni messapiche, greche e latine, lasciate dai visitatori di questo che doveva essere un luogo di culto.
Esistono ancora enormi cumuli di rovine del Castello della città.
Altri scavi archeologici recenti, adiacenti alle predette rovine, hanno scoperto tracce di un borgo medioevale con strade, depositi e chiesa.

Il rudere della Torre che ancora si erge su un'isoletta separata dalla terra ferma, da un canale artificiale, risale al 1500, secolo in cui Roca fu poi rasa al suolo dal governatore della terra d'Otranto, Fernando Loffredo, perché ricettacolo di briganti, predoni o pirati. Nel 1400 invece Roca era stata un valido supporto per la cacciata dei Turchi e la riconquista di Otranto.
Nell'immediato entroterra,  sorse poi un nuovo centro abitativo chiamato "Roca nuova" che non ebbe molta fortuna e di cui restano ancora delle rovine.

 

          Organo del 1628
           Salve (LE
)

 

 

   

 

Tragedia: La leggenda della distruzione di Roca
 
Leggende popolari: 1) Il Santuario di
                                      Roca

                                 2) La grotta della  
                                     poesia.

                                 3) Le due sorelle

Tratte da: "La Brunese e altri racconti" di A. Nahi,
                  Ed. Zane-Melendugno


 

Santuario della Madonna di Roca

 

Nelle popolazioni dei paesi circostanti assume una notevole importanza religiosa il Santuario della Madonna di Roca con i suoi circa tre secoli di storia.
Ogni anno i 4 paesi delle vicinanze (Melendugno, Borgagne, Calimera e Vernole) si alternano nelle 4 domeniche di maggio nella festa religiosa e civile in omaggio alla Vergine di Roca.
Una antichissima tradizione ancora in uso è la processione a piedi dietro la statua della Madonna, dal paese fino al Santuario, percorrendo dai 5 ai 14 km circa.
   

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