Mark
Andrew Spitz (Modesto, 10 febbraio 1950) è un nuotatore statunitense,
ritiratosi dall'attività agonistica in seguito alle straordinarie
imprese da lui compiute alle Olimpiadi del 1972.
Nato in una
famiglia ebrea di Modesto in California, primo dei tre figli di Arnold
e Lenore Smith Spitz . Spitz ha detenuto a lungo il record del maggior
numero di medaglie d'oro vinte in una singola edizione dei Giochi
olimpici (sette), che stabilì a Monaco 1972 (la settima venne vinta il
4 settembre).
Nel 1968, Mark Spitz partecipò alla sua prima
Olimpiade a Città del Messico. Assieme ai suoi compagni di squadra,
Spitz vinse due titoli: nelle staffette 4 x 100m e 4 x 200m stile
libero. Inoltre, giunse secondo nei 100m farfalla e terzo nei 100m
stile libero. Nonostante questi successi, Spitz era deluso, in quanto
aveva preannunciato la vittoria di cinque ori, cosa che gli era già
riuscita ai Giochi panamericani del 1967.
Quattro anni dopo, a
Monaco di Baviera, Spitz ebbe la sua rivincita. In quell'edizione vinse
sette medaglie d'oro, un'impresa superata solo da Michael Phelps alle
Olimpiadi di Pechino 2008. A rendere ancor più rimarchevole l'impresa,
Spitz stabilì il record del mondo in tutte e sette le gare che lo
videro vincitore (100m e 200m stile libero, 100m e 200m farfalla, 4 x
100m e 4x200m stile libero, e infine 4 x 100m mista).
Benché avesse solo 22 anni, Spitz abbandonò il nuoto dopo i Giochi di Monaco.
Nel 1977 fu inserito nella International Swimming Hall of Fame, la Hall of Fame internazionale degli sport acquatici.
All'età
di 41 anni, Spitz cercò di ritornare alle competizioni tentando di
qualificarsi per le Olimpiadi di Barcellona 1992, dopo che il
produttore cinematografico Bud Greenspan gli offrì il pagamento di un
milione di dollari se fosse riuscito nell'impresa. Ripreso dalle
cineprese di Greenspan, Spitz non riuscì ad andare sotto il tempo
limite per la qualificazione.