STORIE E LEGGENDE
LA "GATA" MORNIA | UNA SFIDA AL CIMITERO | LA
PIANTA DELLA MORTE
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MARIA
MARIA
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Quando ero piccolo e andavo a trovare mia nonna, mi piaceva esplorare la cascina, guardare gli affreschi e immaginare di tornare indietro nel tempo mentre li stavano dipingevano, o mentre la cascina era ancora in costruzione, mi piaceva andare in cantina con la pila o sul solaio per scoprire chissà quali misteri.
All’epoca non esistevano altre case vicino a questa cascina, c’erano solo campi e più in là i boschi... Solza era quasi un paese magico e fuori dal tempo…
Quando arrivavo in bicicletta, entravo nel cortile della cascina e sentivo il suono del pianoforte: era mio zio che impartiva lezioni di piano ai suoi allievi, la nonna era in cucina a preparare qualcosa da mangiare, con lei il cane pastore tedesco a farle compagnia.
Non appena entravo in casa, Aura scodinzolava e voleva che la portavo sul sentiero dietro la cascina a fare una passeggiata e a giocare un po’.
Oggi di questi ricordi d’infanzia rimane ben poco, quasi tutto è stato distrutto o utilizzato per fini commerciali, ma oltre ai muri esterni di questa antica cascina, ci sono ancora alcune cose che nessuno riuscirà mai a distruggere o rubare… sono le leggende e le storie che mia nonna ha raccontato a tutti i suoi figli e a tutti i suoi nipoti. (e che ora rivivono grazie a questo sito)
Da bambino a volte mi fermavo in cascina a dormire e anche a me, la nonna raccontava spesso delle storie… alcune vere e alcune leggende. Mi piaceva immaginare Solza come un paese magico, che al calare del sole si popolasse delle creature immaginarie in queste storie.
In questa cascina sono successi eventi tragici, storie di povertà e di persone umili che dovevano sempre scontrarsi con la prepotenza di chi si credeva più furbo. Queste storie che sembrano uscite da un romanzo di Dikens le vedremo magari più avanti, adesso concentriamoci su quelle che oggi chiameremmo leggende metropolitane, con la differenza che alcune di queste leggende appartengono proprio a questa cascina e al paese di Solza… storie quasi sempre inquietanti e terribili da raccontare ai bambini per mandarli a letto a dormire o per evitare che uscissero quando faceva buio…
Ma queste storie sono davvero solo un’invenzione di mia nonna? O sono fatti realmente accaduti che poi si sono persi tra la realtà e la leggenda?