Sommario. Il
primo europeo ad approdare sulle coste dell'attuale stato di New York
fu Giovanni da Verrazzano nel 1524, ma l'esplorazione sistematica
cominciò nel 1609 con Champlain e con Hudson, che agiva per
conto degli olandesi. Tramite la loro Compagnia delle Indie
Occidentali, gli olandesi fondarono nel 1624 la colonia della Nuova
Olanda con la città di Nuova Amsterdam, la futura New York City.
Nel 1684 la colonia fu occupata dai britannici. Teatro di importanti
episodi della guerra di indipendenza, lo stato di New York sottoscrisse
per undicesimo la costituzione degli Stati Uniti, il 26 luglio 1788.
State of New York, dal 1896
1896-1901
dal 1901
Bandiera di stato e
d’uso generale, approvata
l’8 aprile 1896. Proporzioni 10/19. Lo stemma, con paesaggio fluviale
illuminato dal sorgere del sole, ha per reggenti la Libertà e la
Giustizia, ritte su un cartiglio con la scritta Excelsior;
è sormontato dal globo terrestre mostrante il Nuovo Mondo, su
cui posa l’aquila americana. Esso apparve nel 1777, ma il disegno
ufficiale fu stabilito nel 1882. Il drappo era inizialmente color
camoscio e riprendeva la tinta dei risvolti delle divise di New York
durante la rivoluzione. Il 2 aprile 1901 fu
mutato in blu per uniformità con le bandiere di altri stati.
ALTRE
BANDIERE
Bandiere della capitale Albany e
della città di New
York
Sommario. La
colonizzazione del'attuale Pennsylvania cominciò nel 1681 con la
concessione di vasti territori da parte di Carlo II d'Inghilterra al
quacchero William Penn. Grazie
a una politica di tolleranza religiosa e ai buoni rapporti con gli
indiani algonchini, la Pennsylvania diventò ben presto centro
culturale ed economico. Fu il secondo stato a firmare la costituzione
federale (12 dicembre 1787) e dal 1790 al 1800 la sua capitale,
Filadelfia, fu anche capitale degli Stati Uniti.
Commonwealth
of Pennsylvania, dal 1907
Bandiera di stato
adottata il 13 giugno 1907.
Proporzioni 27/37 (circa 3/4), ma talora usata in forma quadrata.
Consueto
drappo blu con lo stemma di stato completo al centro. Vi sono
rappresentati
un veliero, due aratri e tre covoni. Gli aratri sono tratti dalle
antiche
armi della contea di Chester, il veliero e i covoni da quelle di
Filadelfia.
Lo scudo, dalla forma fantasiosa, è sorretto da due cavalli neri
bardati,
cimato dall’aquila e ornato da una frasca di mais e da un ramo d’olivo.
Sul
cartiglio, il motto Virtue Liberty and Independence. Per
rendere più visibili sullo sfondo scuro del drappo le figure
nere dei cavalli, si usa talora contornarle di bianco (con effetto non
troppo estetico).
Sommario.
Così come New York, l'attuale stato del New Jersey, faceva parte
della colonia della Nuova Olanda. Conquistato dai britannici nel 1684,
fu costituito in colonia della corona nel 1702. Firmò per terzo
la costituzione degli Stati Uniti, il 18 dicembre 1787.
State of New Jersey, dal 1896
Bandiera di stato e per
tutti gli impieghi adottata il 26 marzo 1896. Proporzioni 2/3. Il
colore grigio-avana del drappo deriverebbe dai risvolti delle divise
reggimentali a partire dal 1779. La testa di cavallo che sormonta lo
scudo era già apparsa sulle prime monete del New Jersey; i tre
aratri sono simboli del lavoro agricolo. Le figure femminili che
reggono lo scudo sono
allegorie della libertà e dell’abbondanza (la dea Cerere) e la
scritta sul cartiglio Liberty and Prosperity,
1776 funziona da didascalia e ricorda la data dell’indipendenza.
ALTRE
BANDIERE
Bandiera della capitale Trenton e
della città
principale Newark
Sommario.
Proprietà dei Lord Baltimore dal 1632 per concessione di Carlo I
d'Inghilterra, il Maryland diventò meta di folte schiere di
coloni attratti dalla libertà di religione che vi si praticava.
Fu il settimo stato a entrare nell'unione (28 aprile 1788). I primi
proprietari sono ricordati dal nome della città di Baltimora e
dai colori della peculiare bandiera dello stato.
State of Maryland, dal 1904
Bandiera di stato
adottata ufficialmente il 9
marzo 1904. Era già apparsa verso il 1880 e dal 1901 era usata
come
bandiera del governatore. Proporzioni 2/3. Bandiera armeggiata,
adattamento
dello stemma dei Lord Baltimore, un tempo proprietari dell’antica
colonia
del Maryland. A quarti alterni figurano le armi dei Calvert e dei
Crossland,
famiglie originarie dei Baltimore.
Sommario. La
Virginia, così chiamata in onore di Elisabetta I d'Inghilterra, the
Virgin Queen, fu il primo territorio del nuovo mondo a diventare
ufficialmente una colonia
della corona (1663). Decimo stato a ratificare la costituzione federale
(25 giugno 1788), fu nel 1861 tra gli stati
secessionisti.
Ciò gli costò la perdita dei territori occidentali che si
costituirono stato a sé (West Virginia).
Commonwealth of Virginia, dal 1861
Bandiera di stato
adottata il 30 aprile 1861,
all’indomani dalla secessione dagli Stati Uniti. Proporzioni 2/3.
L’emblema
centrale risale al 1776 e rappresenta la figura allegorica della
Libertà,
che schiaccia la Tirannia. La corona perduta da quest’ultima allude
all’ordinamento repubblicano dello stato. Il motto didascalico recita Sic
semper
tyrannis, “Così sempre ai tiranni”. Peculiare la frangia
argentea solo sul lato del battente.