Bandiera di Baltimora,
la città più importante del Maryland, adottata l'11
febbraio 1915. Proporzioni 2/3. Vessillo armeggiato riproducente le
armi di George Calvert, Lord Baltimore, presenti a quarti alterni anche
sulla bandiera del Maryland. Lo scudo al centro riproduce il "Battle
Monument" eretto tra il 1815 e il 1825 per commemorare la
vittoriosa
difesa della città contro i britannici durante la guerra del
1812.
Bandiera della
capitale del Maryland, Annapolis, adottata l'11 gennaio 1965. Il fiore
di cardo porpora e la rosa rossa dei Tudor, sovrastati dalla corona
reale, sono tratti dall'emblema della regina Anna, da cui il nome, che
concesse la carta costitutiva alla città (1708). I due fiori,
uniti sullo stesso ramo, simboleggiano l'unione tra la Scozia (il
cardo) e l'Inghilterra (la rosa). Cartiglio col motto "vixi liber et
moriar", "ho vissuto libero e tale morirò". Proporzioni
usuali
2/3.
Bandiera di Filadelfia,
prima città per popolazione della Pennsylvania e quinta di tutta
l'Unione. La bandiera, adottata il 27 marzo 1895, porta i colori
svedesi in ricordo dei primi coloni giunti nel 1646 nella regione che
battezzarono "Nuova Svezia". Al centro lo stemma civico che mostra,
analogamente a quello della Pennsylvania, un aratro e un veliero,
simboli dell'agricoltura e del commercio marittimo. Sorreggono lo scudo
le allegorie della Pace, con una carta su cui è disegnata
un'àncora, e dell'Abbondanza, con la cornucopia. In cimiero, il
braccio della Giustizia e sul nastro il motto Philadelphia maneto,
"Filadelfia rimarrà". La bandiera è talora esposta senza
lo stemma. Proporzioni 3/5. La città possiede anche un'altra
bandiera, usata in mare come insegna mercantile, di proporzioni 2/3,
recante al centro solo il cimiero dello stemma entro una corona di
tredici stelle azzurre.
Bandiera della
città di Pittsburgh, in Pennsylvania, adottata il 15 marzo 1899.
Proporzioni 3/5. I colori sono tratti dalle armi della famiglia di
William Pitt, da cui la città prende il nome, che figurano al
centro, limitate allo scudo con l'aggiunta in cimiero di un castello
nero murato d'oro (in ricordo del forte settecentesco). Anche
Pittsburgh, come Filadelfia, fa uso di un'insegna mercantile con il
solo castello circondato da tredici stelle nere sulla striscia gialla e
con proporzioni del drappo 2/3.
Bandiera di Harrisburg,
capitale della Pennsylvania, adottata nel 1907. La sagoma bianca al
centro rappresenta una chiave di volta, elemento architettonico
fondamentale, e allude al soprannome dello Stato della Pennsylvania (Keystone
State).
Al
suo interno è raffigurata la cupola del locale Campidoglio,
accompagnata da figure giallo-oro: un bisante, tratto dalle armi di
William Penn, un giglio francese che simboleggia la contea di Dauphin,
di cui Harrisburg è capoluogo, e tre crescenti, tratti dalle
armi di John Harris (1673-1748) che ha fondato e dato il nome alla
città. Proporzioni 3/4.
Bandiera della
città più popolosa degli Stati Uniti, adottata il 27
aprile 1915. Proporzioni 3/5 o 2/3. I colori, arrangiati in strisce
verticali, sono quelli che aveva l'Olanda nel 1625, quando i primi
coloni olandesi fondarono un insediamento con il nome di "Nuova
Amsterdam". Il sigillo della città, sempre presente sulla
striscia bianca, reca vari riferimenti alle origini: le pale di mulino
e il marinaio olandese con strumenti di navigazione alla destra
araldica dello scudo si riferiscono alle prime attività
marittime e industriali; i barili e i castori alludono al commercio del
macinato e delle pelli; alla sinistra araldica dello scudo un nativo
della tribù Manhattan; in alto l'aquila americana. In origine,
la versione del sigillo usata sulla bandiera non aveva scritte, tranne
la data 1664, anno in cui gli inglesi subentrarono agli olandesi e
cambiarono il nome in "Nuova York". Con legge dell'8 gennaio 1975,
effettiva dal 30 dicembre 1977, è data facoltà di
mantenere la scritta Sigillum Civitatis Novi Eboraci, "Sigillo
della
città di Nuova York"; inoltre, cambia la data sotto lo scudo in
1625, anno della fondazione del villaggio di Nuova Amsterdam.
Bandiera della
capitale dello Stato di New York, adottata nel 1912. Tricolore arancio,
bianco e azzurro che ricorda, come per New York, le radici olandesi. Al
centro, lo stemma della città: lo scudo è sorretto da un
colono con una falce e da un nativo americano con un arco; la loro
attività si riflette rispettivamente nelle figure dei covoni,
per l'agricoltura, e del castoro che taglia l'arbusto, per il commercio
del pellame. Lo sloop olandese in cimiero allude all'importanza
di
Albany come porto mercantile sull'Hudson. Proporzioni usuali 3/4.
Bandiera di Trenton,
capitale del New Jersey, adottata il 18 aprile 1985, ma già in
uso non ufficiale. Sul drappo blu e giallo (colori ufficiali della
città fin dal 1909), figura il sigillo locale: i tre covoni di
grano sullo scudo azzurro e la testa di cavallo simboleggiano
l'importanza dell'agricoltura; il 1792 è l'anno della carta
statutaria della città. Prima del 1985 il sigillo era collocato
nel campo blu; con l'adozione ufficiale della bandiera è stato
spostato, con qualche modifica, al centro del drappo. Proporzioni
usuali 3/5.
Bandiera di Newark, la
città più popolosa del New Jersey, poco a nord-ovest di
New York City nella cui area urbana è compresa. La bandiera fu
adottata il 27 marzo 1916 in occasione del 250° della sua
fondazione. Drappo bianco con bordo azzurro e stemma della città
in giallo. Le figure sono le stesse presenti sullo stemma dello stato
del New Jersey, tranne il braccio in cimiero che impugna un mazzuolo,
simbolo dell'industria. Sotto lo stemma, un cartiglio con la
definizione della città e la data, 1836, del suo riconoscimento.
Proporzioni 2/3 (esatte ufficiali 21/32).
Bandiera di Boston,
preminente centro culturale e capitale del Massachusetts,
adottata il 30 gennaio 1917. Drappo azzurro con il sigillo della
città in grandi dimensioni. Proporzioni 7/10. Il sigillo mostra
una veduta di Boston della fine del XVIII secolo con la dicitura in
latino Bostonia condita AD.1630, "Boston fondata nell'anno del
Signore
1630". Sul bordo giallo due motti latini Sicut patribus, sit Deus
nobis, tratto dal libro dei Re, che significa "Dio sia con noi come
con i nostri Padri", e Civitatis regimine donata AD.1822,
"Dotata del
ruolo di Città nell'anno del Signore 1822".