Bandiera di São
Luis, capitale dello stato del Maranhão, adottata in data non
nota. Drappo avana recante lo stemma municipale introdotto nel 1926,
azzurro con le sette stelle della costellazione delle Pleiadi, che
celebra l'eccellenza nelle lettere della città. Sao Luis
è infatti chiamata l'"Atene brasiliana", patria del Grupo
Maranhense, cenacolo letterario (XIX secolo) a imitazione della
Pleiade ellenistica di Alessandria (III secolo a.C.). Lo scudo è
caricato in alto (così come la città è posizionata
nello stato) di uno scudetto diviso in sbarra con tre gigli in campo
verde che rievocano la fondazione della città da parte dei
francesi, e le quinas che alludono all'annessione al
Portogallo. La
data 1685 ricorda l'anno della rivolta di Beckman contro il
monopolio commerciale portoghese (estanco). Corona murale
d'oro, di
capitale.
Bandiera della
città di Teresina (così chiamata in onore della moglie di
Pedro II, Teresa Cristina), capitale dello stato del Piauí,
approvata il 10 agosto 1973. Drappo bianco azzurro inquartato a croce
di Sant'Andrea, con lo stemma municipale. Su quest'ultimo, adottato con
la bandiera, compare uno scudetto che corrisponde all'arma della
famiglia di José A. Seraiva, fondatore della città. Le
due ancore e le onde, simboleggiano i fiumi navigabili Parnaíba
e Poti,
alla confluenza dei quali fu costruita la città. Stesso
significato hanno i due remi incrociati su cui posa lo scudo
sannitico cimato da corona d'oro di capitale. Cartiglio con la data di
fondazione, 16 agosto 1852.
Bandiera di Fortaleza,
capitale dello stato di Ceará, adottata l'11 novembre 1958,
bianca con croce di Sant'Andrea blu caricata dello stemma municipale.
Lo stemma, ben documentato, fu reso ufficiale nel 1958, contestualmente
alla bandiera, ma fu concepito nella sua prima versione alla fine del
XIX secolo. Si tratta di un'arma parlante, rappresentando una fortezza
sul mare. Lo scudo è cimato da corona d'oro di capitale e
adornato da fronde fiorite di tabacco e cotone collegate da un
cartiglio con il motto Fortitudine. Nel 2005 il disegno dello
stemma
è stato aggiornato e le modifiche si sono riflettute sulla
bandiera. Nel 2013, una nuova e più completa rivisitazione di
stemma e bandiera.
dal
2013
Nuove versioni della bandiera e dello stemma municipale di Fortaleza
introdotte il 21 gennaio 2013. Rivisitazione in chiave più
moderna dei disegni che tuttavia mantengono gli stessi elementi e lo
stesso simbolismo. Colori dello stemma sfumati, corona fortemente
stilizzata; cartiglio con curvatura invertita e sovrapposto allo scudo.
Sulla bandiera, il disegno dello stemma è staccato dalla croce
di Sant'Andrea
mediante un sottile bordo bianco.
Bandiera della
città di Natal, adottata l'8 dicembre 1959. Bicolore verde su
bianco come la bandiera dello stato di cui Natal è la capitale,
il Rio Grande do Norte. Al centro lo stemma civico in uso dal 23 agosto
1909. Si tratta di un'arma parlante, riproducente la stella cometa del
Natale, d'oro con tre code d'argento, su fondo azzurro. Lo scudo reca
una corona peculiare e un cartiglio col nome della città.
Bandiera della
città di João Pessoa, capitale dello stato di
Paraíba, adottata
in data imprecisata. Armeggiata, riproduce lo stemma municipale,
ufficiale dal 1972. I colori e il loro simbolismo sono i medesimi
della bandiera dello stato, in relazione alle vicende legate al
presidente Pessoa da cui la capitale ha preso il nome. Le tre
corone richiamano i tre nomi storici della città,
Filipéia, Frederica e Parahyba.
Bandiera di Recife "la
Venezia del Brasile", capitale del Pernambuco, adottata il 15 dicembre
1973. Drappo a strisce verticali blu, bianca e blu, con la
striscia centrale più larga. I simboli e i colori sono presenti
anche sulla bandiera dello stato con lo stesso simbolismo. In
più, la croce è sorretta da un leone d'oro, memoria della
colonizzazione olandese e simbolo di virtù, come recita il motto
latino Virtus et fides. Il leone allude anche all'appellativo
molto
popolare
del Pernambuco, Leão do Norte, "Leone del Nord".
Bandiera di
Jaboatão dos Guararapes, nello stato di Pernambuco pochi
chilometri a sud di Recife, adottata il 6 novembre 1952. Drappo verde e
azzurro; i due colori, dalla simbologia convenzionale, sono separati da
una larga striscia ondulata bianca che riporta il nome della
città. Nel cantone giallo-oro lo stemma su cui è
raffigurato un albero presso un corso d'acqua; lo
scudo è cimato da corona murale ed è sorretto da due
leoni posati
su un nastro szzurro recante la scritta Pela integridade da Patria,
"per l'integrità della Patria". Proporzioni 7/10.
Bandiera di
Maceió, capitale dello stato delle Alagoas, adottata il
29 maggio 1962, in tre strisce verde, bianca e azzurra; al centro un
disco bianco recante lo stemma municipale. Significato naturalistico
dei colori: il verde e l'azzurro evocano rispettivamente le acque
dell'oceano Atlantico e la laguna interna tra cui sorge la
città. La striscia bianca vuol rappresentare le spiagge di
Maceió caratterizzate da sabbia bianca
finissima; essa è attraversata da un'onda rossa che simboleggia
il Riacho Salgadinho le cui acque argillose rosse formano risorgive
paludose (maceios) da cui il nome della città. Lo stemma,
approvato il 4 gennaio 1958, interzato in fascia, ha i colori della
bandiera, ma le fasce verde e azzurra sono caricate di barche da pesca
tradizionali (jangadas) d'argento. Corona turrita d'oro, recante
uno
scudetto d'argento con berretto frigio sulla torre centrale. Rami di
palma da cocco collegati da un nastro azzurro col nome della
città.