LA RETE INTERNET
COSA CI PERMETTE DI FARE IL WORD WIDE WEB ATTRAVERSO LA CREAZIONE DI UN NOSTRO CYBERSPAZIO

In questi anni si assiste al fenomeno della colonizzazione del cyberspazio e si riscontra da parte dei navigatori della rete la necessità della creazione di infrastrutture, di mappe per miglorarne la fruizione.
Il cyberspazio ha quindi bisogno di una architettura spaziale che organizzi le informazioni, creare mappe può così dare gli strumenti per facilitare la comprensione, la navigazione e documentare l’estensione di queste svariate forme di cyberspazio.
Le mappe sono strumento di conoscenza, da millenni l’uomo ha provato a tracciare i segni per sistematizzare graficamente gli immensi spazi della sfera terrestre ( palinsesti ).

http://mappa.mundi.net/maps/maps_002/map_0799.html

La realizzazione di mappe del cyberspazio è una pratica che oltre ad essere affascinante ed evocativa ha spesso una concreta utilità pratica, proprio come la realizzazione delle mappe convenzionali.
La visualizzazione geografica in tutte le sue forme e manifestazioni è sempre parte integrante di come NOI CAPIAMO IL MONDO, e questo è valido anche con il cyberspazio.

Ora siamo abbituati ad un tipo di spazio diverso che si espande verso una infinita serie di diramazioni e collegamenti e che confina con lo spazio fisico attraverso i quattro lati del monitor, stiamo parlando del cyberspazio, un nuovo mondo.

Questo spazio ha ispirato una serie di film come matrix, letteratura come quella di Gibson e William J.Mitchell, ricercatori come Martin Dodge e Rob Kitchin (Atlas of Ciberspace), architetti come Marcos Novak parla , parla di architettura “liquida”con spazi sempre modificabili, artisti come Ben Fry, Mark Napier, Eduardo Kac.

Il cyberspazio, geometricamente molto complesso, non può essere rappresentato basandosi sulle normali convenzioni della cartografia occidentale, le stesse leggi della fisica non sono adatte per dimensionare il web in quanto privo di massa e di peso.

Nasce così Cyberatlas, di Martin Dodge e Rob Kitchin sull’impatto del cyberspazio sull’immaginario artistico dal cinema alla letteratura, all’arte digitale, l’architettura.

Tra gli artisti:

Mark Napier con i suoi antibrowser concepisce produce forme alternative di visualizzazione del web, in cui testi e immagini si costruiscono sullo schermo in un modo monto differente dal solito ( www.potatoland.org ).

Un altro sistema di visualizzazione del web è proposto dal Web Stalker ( http://bak.spc.org/iod/ ), formando in tempo reale delle figure geometriche molto accantivanti e quasi ipnotiche.

Ben Fry realizza delle sculture topografiche che utilizzano contenuti di un sito web ( http://acg.media.mit.edu/people/fry/tendril/ ).
Cyberatlas si struttura con diverse mappe.
Mappe che catturano lo sguardo per le loro qualità estetiche, altre che cercano di tracciare la complessa rete delle chat e dei newsgroup oppure percorsi delle mail e ancora più innovative quelle che danno una visione di insieme ai grandi siti, quelle che rappresentano il traffico e la densità dei collegamenti.
Atlas of cyberspace ci propone acune ipotesi di rappresentazione che ancora non sappiamo ben comprendere, o forse proprio per questo è il motivo principale del suo fascino.
Infrastrutture delle reti, le I.C.T.( Information Comunication Technologies )
La realizzazione di una mappa di una rappresentazione visiva ci fornisce i mezzi con i quali visualizzare e descrivere la posizione la distribuzione e la struttura di cose concrete ma spesso nascoste sotto terra, ospitate in stanze anonime, che orbitano nello spazio oppure che sono chiuse in scatole metalliche, in sintesi un modo per crearsi un paesaggio mentale.
Queste mappe ci possono rivelare importanti intuizioni su chi controlla l’infrastruttura su chi ha accesso alle reti, su come il sistema può essere analizzato e misurato, e su come e da dove il cyberspazio viene usato.


MAPPE DEL CYBERSPAZIO

 

 

 

 

 

Martin Dodge e Rob Kitchin

FILM - Matrix

ARCHITETTURA - Markos Novak e Asymptote

ARTE - Ben Fry

ARTE Transgenica - Eduardo Kac

ARTE - Mark Napier

LETTERATURA - Gibson

LETTERATURA - Mitchell

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