Creatore del sito potatoland.org è uno degli artisti
con ipotesi di utilizzazione di immagine tra le più stimolanti e divertenti
cerca costantemente di arrivare a risultati visivi cinetici, plastici, utilizzando
soluzioni non necessariamente nuovissime ma sempre attraenti.
L’esperienza di Napier deriva dalle arti plastiche e dalla pittura,
da questi trae una serie di motivi non in se tecnicamente innovativi.
Molti dei suoi lavori in rete permettono di muoversi attraverso spazio-immagine
e testo-spazio attraverso un sistema di pagine linkate su siti diversi con
risultati inattesi.
Ben Fry e Casey Reas sviluppano Processing
un ambiente e linguaggio di programmazione che si rivolge alla comunità
delle arti elettroniche, linguaggio di programmazione per design sviluppato
a partire dalla loro esperienza nella progettazione di aplicazioni commerciali
e nell’isegnamento dell’interaction design.
Un linguaggio nuovo per allargare gli orizzonti pratici e concettuali dei
designer, applicabile in molti campi diversi dalla dicattica al software per
la telefonia cellulare.
All’interno del festival austriaco Exiwebart Event ricevono il primo
premio nella sezione NetVision con Processing.
Il linguaggio di programmazione creato dai due artisti americani, malleabile
e intuitivo ha incontrato negli anni l’interesse di una vasta schiera
di artisti che fanno della sezione “Exhibition” del suo sito una
delle più interessanti gallerie di software art esistenti in rete.
Processing la spunta su due avversari altrettanto agguerriti ed entrambi di
altissima qualità: da un lato abbiamo Yugop.com il sito internet dello
straordinario designer giapponese Yugo Nakamura, dall’altro Wote-Auction.net,
il progetto del collettivo austriaco Ubermorgen.
L’istallazione “teleporting an unknown” 1998 di Eduard Kac
Soggetto dell’istallazione è il germogliare di
una pianta posta sul pavimento al centro di un campo rettangolare, la pianta
cresce con il teletrasporto di fotoni che avviene attraverso un videoproiettore
al quale partecipanti lontani inviano tramite una rete di webcam rivolte verso
il cielo le immagini del cielo di otto regioni diverse della terra.
Il wbsite cioè le immagini rilevate dalle otto telecamenre vengono
proiettate su campo della pianta iluminandola e permettendone la crescita.
Eduardo Kac mostra con questa istallazione come sia possibile interagire a distanza partecipando ad uno stesso evento stando in luoghi diversi con l’uso della rete informatica.
Queste sue tendenze da artista sperimentatore ha una caratteristica dominante che è la combinazione di tecnologie provenienti da diversi ambiti di ricerca come la telerobotica, la tecnologia di rete e l’ingegneria genetica( sarà uno dei primi esponenti dell’arte transgenica, con la creazione del coniglio Alba), per elaborare scenari interattivi che prevedono l’interazione di spazio fisico e spazio virtuale.
Nell’istallazione Rara Avis del 1996 crea un casco virtuale che permette al visitatore di vedere attraverso gli occhi di un macao elettronico, stesso tipo di esperienza anche con altri animali come il pipistrello,allestimento Darker Than Night.
Costantino Morosin è uno sclutore che ha praticato la sua arte sin dagli anni Settanta in continui e fervidi sconfinamenti con altre discipline incluse il cinema, la pittura, la land art. E' stato tra i primi italiani a interessarsi di computer graphics all'inizio degli anni Ottanta e ha continuato la ricerca nei nuovi media con continuità negli anni successivi. Ha fondato nel 1996 con Anna Demyttenaere a Calcata "Opera Bosco", Museo di Arte Naturale, percorso di opere realizzate con materiali e tecniche naturalistiche, aperto tutto l'anno alle visite del pubblico e delle scuole.
Costantino Morosin prende alcuni segni lasciati dall'uomo sul territorio, segni che possono essere città, musei, luoghi particolari...li unisce evidenziando una figura che trasforma in una opera d'arte, li fa diventare qualcosa di diverso da quello che sono, esempio il Ritratto della madre nasce dall'unione di punti che individuano luoghi conosciuti dalla Signora Lina; le coordinate di questi punti sono registrati su un sistema GPS che avvisa il viaggiatore quando si sta per entrare nel campo del tracciato.
Così noi considerando la rete ferroviaria come segno lasciato dall'uomo, prendiamo alcuni di questi segni che ci sembrano più significativi e li facciamo evolvere ricollegandoli alla rete informatica.
Nell’istallazione Genesis 1999, istalllazione molto
importante poiché evidenzia l’impatto della genetica sull’arte
poiché come sostiene Kac:
“ l’arte deve spostare la nosta attenzione su ciò
che resta saldamente nascosto alla vista ma che non dimeno ci influenza direttamente”.
In Genesis crea un gene sintetico che non esiste in natura, creato dall’artista
codificando un passo della bibbia tradotto in alfabeto morse e sostituendo
ai segni di punto e tratto le componenti del DNA :
i punti diventano le Citosina (C)
le linee sono le Timine (T)
gli spazi tra le parole sono le Adenina (A)
gli spazi tra le lettere sono le Guanina (G)
Questa sequenza crea un gene unico che muta in diretta quando gli osservatori partecipanti dal web attivano una fonte di luce ultravioletta nella galleria cambiando così il significato originario del testo.
Lo spazio della galleria è presentato in tre lingue;
alfabetico
biologico
morse-digitale-tecnologico