Casa Studio Danziger, Hollywood 1964-1965 - Casa-Studio Davis, Malibu 1968-1972

Utilizza nelle sue prime opere elementi di uso comune nel panorama costruttivo americano, rivisitandone l’assemblaggio, si avverte in questo un substrato professionale datogli dalle esperienze lavorative.

Cheapscape, è il passaggio mentale nel quale l’architetto colloca nelle sue opere, stratificando, oggetti e materiali che già conosce trasporta nella vita quotidiana e nella sua progettazione creando così elementi di forte impatto materico.

Casa Gehry, Santa Monica 1978

Movimento che influenza le sue opere è la pop art.

Le sue prime opere a Los angeles, riassume il valore di centralità di una città fondamentalmente povera dove si costruivano case con l’intento di ampliarle nel futuro, quando ci fosse stata maggiore disponibilità economica.

Casa Familian, Los Angeles 1978

Casa Spiller, Venice 1978-1979

 

Il suo paesaggio mentale è composto quindi di 4 elementi non prioritari l’uno rispetto all’altro:

-1 materiali di uso comune
-2 stratificazione delle conoscenze
-3 la pop art
-4 il modo di costruire nella sua città los angeles

Nelle sue prime opere ribalta il concetto tipico del modello di casa americana, con giardino frontale e patio di ingresso, dandone una nuova lettura.

SPAZIARE

Un altro concetto prende il primo piano nelle sue opere, non ricrea spazi urbani ricchi di stratificazioni ma crea un mondo incoerente, lo spazio intercluso negli edifici è parte della coreografia urbana, senza cadere come è successo a molti nello storicismo postmoderno.

Casa per un Film Maker, Los Angeles 1981-20

L’idea che l’edificio entri nella dialettica coreografica è di spunto in molte sue idee.

I singoli volumi della coreografia devono assumere una valenza autonoma ( figurativa ), riconoscibile, con una linea di demarcazione tra figuratività e astrazione.
Il concetto della funzionalità e della pragmaticità, lo spazio è elemento importante che crea relazione tra gli elementi.
Il planing che lascia liberi degli spazi a future evoluzioni, densificazione all’interno di un progetto stabilito con logica pragmatica.

Padiglione ospiti, Residenza Winton, Wayzata (Minnesota) 1983-1987

Piano ed edifici per la Loyola Law School, Los Angeles 1978-1991

FONDERE

Alla mostra di Minneapolis nell’86 ( due anni prima della mostra del decostruttivismo ) si oppone al discorso precedentemente fatto ricreando analogie di natura critica con il futurismo ( vedi libro A.Saggio ) con le opere di Boccioni, costruita attraverso un passaggio tra i movimenti del cagnolino di Balla e le oscillazioni della gurdiola di Hous.

Allestimento della retrospettiva The Architecture of Frank Owen Gehry, Curatore M. Friedman, Walker art center, Minneapolis 1986

Analogia che viene fuori in modo diverso è fortemente tridimensionale e materica.

Due suoi modelli:

- il futurismo, contro il modello rinascimentale e prospettico come simbolo la rottura della cornice nelle avanguardie.
- La scultura, la rottura del piedistallo, che negasse l’isolamento tra oggetto e ambiente.
L’idea del dianamismo dal quale nasce l’idea delle masse da lanciare nell’ambiente, la forza di dinamizzare l’ambiente.
Il vettore lanciato nella sua traiettoria ha insita la forza di dinamizzarsi nell’ambiente.

A Bilbao Gehry sceglie l’area (molto caotica) nella quale crea il paesaggio mentale nativo, crea le precondizioni per l’urbanscape.

L’opera di Gery in questo caso è:
- OperA urbana
- Opera architettonica

Il museo si attanaglia in una area caotica tra fiume, caratterizzato da usi industriali, un viadotto della metropolitana e un grande ponte.
Crea una modificazione attiva attraverso modalità compositive, al centro dell’opera c’è l’atrio(fondamentale) distributore dei sistemi di sale espositive, la particolarità è che le forme e i volumi cambiano la loro tipologia per una adattabilità funzionale.
L’adattabilità si riperquote negli spazi urbani e diviene funzionale.
I vari movimenti dell’opera nello spazio urbano è di forte impatto simbolico e di grande comunicabilità.

LIQUEFARE vedere sito del prof. saggio

……lezione interrotta per conferenza alla casa dell’architettura

 

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DIARIO DI BORDO, APPUNTI DELLE LEZIONI

LEZIONI

- primo ciclo

- secondo ciclo

- terzo ciclo

- quarto ciclo

- quinto ciclo

- sesto ciclo

- settimo ciclo

 

TERZO CICLO

13 lezione (23/05/05)

Frank Owen Gehry

+ reportage dell'incontro a roma alla casa dell'architettura

ASSEMBLARE

Lo stesso nome di Gehry datogli dal nonno, richiama i nomi di due grandi filosofi ottocenteschi del lavoro.
Lavora sin da piccolo come commesso nel negozio del nonno che possiede un deposito di materiali edili, li apprende la conoscenza di molti di questi materiali e del loro assemblaggio.

Attraverso il suo lavoro esprime la natura estetica e espressiva senza abbandonare il funzionalismo ma dandone una sua revisione.


 

4° ciclo

12 lezione (tempo è)

13 lezione (fog in rome) + REPORTAGE

14 lezione (estrusioni collisioni)

15 lezione (theme formation)