Bellissima grotta dal punto di vista escursionistico, accessibile, nel primo tratto, anche da persone non particolarmente attrezzate e meta di turismo domenicale. La cavità è nota da tempo immemorabile ai locali ed era stata attrezzata, alla fine del secolo scorso, da parte del Club Alpino Italiano dell’epoca, con passerelle e scale che permettevano di risalire la sala del Pissai accanto alla grandiosa cascata.

La fauna è quella tipica di una cavità fredda ed in quota con Diplopoda come Crossosoma semipes e Opilioni predatori come Ischyropsalis cfr. alpinula. Ricerche recenti dell’autore (1997/99) hanno portato alla scoperta di una nuova specie di Niphargus, e di un Gordio ed una Planaria in corso di studio.

Nel fiume è anche possibile trovare una abbondante colonia di crostacei della specie Proasellus cavaticus.

Durante le sue visite, l'autore ha osservato pipistrelli del genere Myotis appesi al soffitto della galleria principale del ramo inferiore e, nei primi 300 m dall'ingresso, aggrappati alle pareti, svariati esemplari di Barbastella barbastellus..

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