Laboratorio
In particolar modo mi sono innamorato della possibilità
di poter fare esperimenti, le prime esperienze si sono verificate
in un laboratorio di scienze alle medie in particolare osservando
il mondo microscopico che ci circonda: ho infatti visto vetrini
preparati che facevano vedere tessuti vegetali, ma anche animali
(tessuto muscolare, connettivo, nervoso). Solo nelle superiori
ho potuto approffondire questo affascinante argomento, grazie
alla microbiologia. |
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Non posso non ricordarmi
di quando stavo per comprarmi le cose basilari per un fare a casa
un piccolo laboratorio di microbiologia, sembra assurdo, ma non
lo era per nulla! Il problema è che come al solito è stata una mera
illusione, infatti non si è fatto poi nulla, peccato.
Spero
che ora all' università possa dar sfogo alla mia voglia di sperimentare
utilizzando strumenti un po' più adeguati: le tecniche, la capacità
di maneggiare questi strumenti, ce li ho, grazie alla scuola in
cui sono andato e grazie anche al tirocinio presso il Dipartimento
di Farmacologia, per il quale ho fatto una estenuante relazione. E a proposito
di relazioni, ne ho fatta una una che riguarda particelle virali,
sconosciute che tenderanno a diventare, un agente infettivo al pari
dell'aids, sono infatti responsabili di malattie come lo scrapie,
ma anche il morbo di Alzheimer e molte altre ancora, di origine
nervosa, se ti interessa, vai
pure a vederla. Ed un'altra, fantastica,
percui mi sono sbattuto molto, tra biblioteche varie, e traduzioni,
varie, è quella che riguarda i fotobatteri, batteri in
gradi di produrre la luce.
Prima della
scelta universitaria,
ho avuto un piccolo smarrimento, infatti stavo pensando di abbandonare
una scelta che sottolineava l'attività laboratoristica, per una
che voleva essere un punto di partenza per uno studio sugli animali,
in modo più diretto, a contatto, quasi: mi ero innamorato della
biologia
marina.
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