le rocce magmatiche
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Le rocce magmatiche vengono suddivise in base alla velocità
di raffreddamento e agli altri fattori legati al luogo del raffreddamento. Un elemento molto importante per la cristallizzazione dei minerali presenti nel magma è la presenza di gas durante questa fase. Questa condizione è presente quando il raffreddamento avviene all'interno della crosta. In base a tale criterio le rocce magmatiche vengono divise in rocce magmatiche intrusive e rocce magmatiche effusive.
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fig.1: schema della classificazione delle rocce magmatiche |
Se il raffreddamento avviene all’interno della crosta, allora si formano le ROCCE MAGMATICHE
INTRUSIVE. La più comune roccia magmatica intrusiva è il GRANITO, che forma la maggior parte della crosta continentale. É costituito prevalentemente da quarzo e feldspati, a cui si aggiungono altri minerali accessori, quali miche e anfiboli. É molto resistente ed da essa si ricavano pietre ornamentali utilizzate in edilizia ed architettura. Altre rocce magmatiche intrusive sono la RIOLITE e la PERIDOTITE. Quest'ultima è la costituente fondamentale del mantello, ed è particolarmente ricca di olivina.
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fig. 2: affioramenti vulcanici in Italia |
A volte il raffreddamento è così veloce che
la struttura è vetrosa (pasta di fondo omogenea). Se il raffreddamento è stato molto
veloce la struttura può avere un aspetto omogeneo e viene detta
vetrosa. Nella cartina a fianco sono evidenziati gli affioramenti vulcanici sul territorio nazionale; oltre alle zone attualmente interessate da vulcanismo attivo sono evidenti le aree di attività ormai estinti o quasi: le effusioni basaltiche del Trentino, l'area dei colli Euganei in Veneto, la zona dei laghi vulcanici del Lazio e l'area sarda. |
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ultimo aggiornamento: 24 ottobre 2007
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