fig.1: distribuzione percentuale dei principali
elementi che formano la crosta terrestre
|
I minerali hanno avuto un ruolo determinante nella storia del progresso umano,
sin dai tempi più antichi. Le conoscenze mineralogiche degli uomini hanno
permesso loro di utilizzare questi materiali per costruire attrezzature, per
sviluppare tecnologie e per migliorare la qualità della vita.
Le applicazioni dei minerali sono innumerevoli e la ricchezza di una nazione
dipende anche dalla sua ricchezza in giacimenti minerari.
I minerali sono costituiti da un numero
elevato di elementi ma, considerando solo la crosta, possiamo dire che per il 98,6%
sono formati da soli 8
elementi.
I minerali vengono classificati in gruppi in
base alla loro composizione chimica. Il criterio di classificazione dei minerali
guarda lo ione negativo presente all'interno del cristallo.
Le classi principali di minerali sono i
silicati, i
carbonati, i solfati, i solfuri, gli aloidi, gli ossidi e gli elementi nativi.
I silicati sono i minerali più abbondanti
nella crosta terrestre sono
(92% del volume). Lo ione caratteristico di questo gruppo di minerali è li ione
silicato ( SiO44–).
I carbonati sono caratterizzati dallo ione poliatomico CO32–
, in cui l'ossigeno si presenta legato al carbonio.
Lo zolfo forma due gruppi di minerali: nel primo, chiamati solfati, ha come ione poliatomico
SO42–
, nel secondo lo zolfo si trova legato a metalli come ione S2–
.
Un altro gruppo di minerali è quello degli ossidi, in cui lo ione O2–
è legato a ioni positivi metallici.
Gli aloidi sono un gruppo di minerali in cui lo ione caratteristico appartiene
al gruppo degli alogeni (F,Cl, Br, I). Il più comune è lo ione Cl–.
Esiste un altro gruppo di minerali detto degli elementi nativi. Questi minerali
sono formati da sostanze presenti in forma di elemento, cioè non legate ad
altre sostanze.
I minerali, essendo costituiti da una
disposizione ordinata di particelle, hanno alcune proprietà
caratteristiche.
Alcune dipendono direttamente da questa composizione, altre sono determinate
dagli elementi presenti, da eventuali impurità o altri fattori
chimico-fisici.
Le proprietà riguardano vari aspetti:
-
colore
-
durezza
-
sfaldabilità
-
forma geometrica
-
temperatura di fusione
-
peso specifico
-
suscettibilità magnetica
-
fluorescenza
-
fosforescenza
-
birifrazione
Vediamone alcune in
particolare.
Dipende dalla composizione chimica. Alcuni
minerali hanno colori caratteristici, come ad esempio la pirite dorata, lo zolfo
giallo, il quarzo ametista dalle sfumature violacee, la malachite verdastra e
l'azzurrite dal caratteristico colore azzurro.
È una misura che indica la resistenza ad essere
scalfito. Esiste una scala standars, detta scala di Mohs, composta da dieci
minerali; ogni elemento scalfisce i precedenti e viene scalfito dai successivi.
SCALA
DI MOHS |
TENERI
(si scalfiscono con l'unghia) |
1 |
Talco |
2 |
Gesso |
SEMI DURI
(si rigano con una punta d'acciaio) |
3 |
Calcite |
4 |
Fluorite |
5 |
Apatite |
DURI (non si rigano con
la punta di acciaio) |
6 |
Ortoclasio |
7 |
Quarzo |
8 |
Topazio |
9 |
Corindone |
10 |
Diamante
(Carborundum) |
Dipende dalla presenza di legami deboli lungo i
piani cristallini. Alcuni silicati presentano altissima sfaldabilità, come la
mica, la muscovite, il talco e le argille.
Il tipo di elementi che formano il reticolo
cristallino, la loro distanza all'interno del cristallo determinano il peso
specifico del minerale. Nella tabella sono riportati in g/cm3 i pesi
specifici di alcuni minerali.
minerale |
formula |
peso specifico |
salgemma |
NaCl |
2,16 |
quarzo |
SiO2 |
2,65 |
oro |
Au |
19,3 |
|