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LA PAURA DELLA CONVERSIONE

[15]<<Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo>>.

Mc. 1,15

In una recente intervista la veggente Vicka di Medjugorje ha affermato che pochi sono quelli che non credono in Dio, ma molti sono invece coloro che non desiderano convertirsi per non abbandonare la via intrapresa.

Effettivamente se riflettiamo su tutti i segni che l'Onnipotente ha donato all'umanità ( i miracoli e i prodigi che avvengono per intervento diretto di Dio o per intercessione dei santi, i demoni che si sottomettono in tutto il mondo agli esorcisti che li scacciano nel nome di Gesù, i miracoli Eucaristici ecc.) diventa difficile non credere in Dio. Diversi scienziati sono cristiani e lo stesso prof. Zichichi ha scritto un ottimo libro sulle motivazioni della sua fede. Allora, come mai questa resistenza al Vangelo? Proviamo un attimo a pensare ad alcune categorie di persone: agli adulteri, agli amanti del denaro, ai lussuriosi, ai ladri, ai pedofili ecc. per costoro convertirsi significa necessariamente cambiare vita ed ecco che Gesù afferma "Perché non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alle mie parole, voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna. A me, invece, voi non credete, perché dico la verità" (Gv. 8,43 seg.)

Vi è un'altra categoria di persone che ha scelto deliberatamente di servire il diavolo. A questo gruppo appartengono i veri e propri satanisti che con modalità diverse, palesi oppure occulte (la maggior parte), si sono messi al servizio del demonio in cambio di potere e di sesso.

Ora è chiaro che queste due cospicue categorie oppongono una decisa resistenza alla conversione e, con mille scuse, respingono gli appelli ad un ritorno a Dio Creatore. Soltanto una preghiera costante (soprattutto il Santo Rosario intero) può smuovere queste persone. Solo lo Spirito Santo può toccare il loro cuore indurito dal peccato e trasformarlo in un cuore nuovo.

Infine esiste la categoria dei veri e propri increduli, ma alla stessa appartengono pochissime persone destinate per la loro incredulità all’inferno, se non si convertono.

Naturalmente il demonio cerca di scoraggiare in ogni modo la conversione in quanto rappresenta per lui una cocente sconfitta. Quindi tende a far credere la conversione come la via verso una situazione triste e dolorosa. Molti purtroppo abboccano all'amo dell'antico incantatore ed in cambio di una manciata di anni al suo servizio finiscono all'inferno per tutta l'eternità. Bella fregata!

Gesù, invece, con segni e prodigi e con miracoli di guarigioni spirituali e fisiche ha dimostrato che la vera conversione procura un'infinita gioia, in quanto restaura la nostra natura ferita dal peccato originale e dai peccati personali, familiari e sociali. Il Signore ha invitato gli apostoli ed i discepoli a pregare sempre per le guarigioni e le liberazioni affinchè la nostra gioia sia piena. Ha però profetizzato la croce della persecuzione per i suoi discepoli, foriera però di grandi gioie nel cielo, "Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato" (Gv. 15,21) - "Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi" (Mt. 5,11)