Libri scritti da Arrigo Muscio Lettera di un bambino
abortito alla madre La catechesi di satana
durante un recente caso di esorcismo |
La Scienza e Dio
[7]Il timore del Signore è il principio della scienza; gli stolti
disprezzano la sapienza e l'istruzione. Pr 1,7 [6]perché il Signore dà la sapienza, dalla sua bocca esce
scienza e prudenza. Pr. 2,6 [19]Il Signore ha fondato la terra
con la sapienza, ha consolidato i cieli con intelligenza; [20]dalla sua
scienza sono stati aperti gli abissi e le nubi stillano rugiada. Pr. 3,19 “Scienza e fede sono entrambi doni di Dio” Giovanni Paolo II (discorso agli scienziati della World Federation of
Scientists) “Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo” è il titolo di un libro del prof. Antonino Zichichi (ed. il Saggiatore) edito nel 1999. Ovviamente pochissimi mass media (anche cattolici) hanno sponsorizzato questo importantissimo lavoro scritto dall'eminente scienziato cattolico. Leggendolo con attenzione se ne comprendono le ragioni. A proposito della teoria evoluzionista (antibiblica) lo scienziato afferma "Gli oscurantisti sono coloro che pretendono di fare assurgere al rango di verità scientifica una teoria priva di una pur elementare struttura matematica e senza alcuna prova sperimentale di stampo galileiano. Se l'uomo dei nostri tempi avesse una cultura veramente moderna, dovrebbe sapere che la teoria evoluzionistica non fa parte della Scienza galileiana. A essa mancano i due pilastri che hanno permesso la grande svolta del milleseicento: la riproducibilità e il rigore. Insomma, mettere in discussione l'esistenza di Dio, sulla base di quanto gli evoluzionisti hanno fino ad oggi scoperto, non ha nulla a che fare con la Scienza. Con l'oscurantismo moderno, sì" (pag. 85). A proposito di Scienza il prof. Zichichi afferma "...La Scienza è frutto di un formidabile rigore logico-matematico, che trova nella Natura il confronto diretto con l'opera del Creatore. La Scienza è Amore verso il Creato. Essa rappresenta il desiderio intimo dell'intelletto umano di decifrare la Logica scelta da Colui che ha fatto il mondo. C'è quindi uno stretto legame tra Amore e Scienza: più forte di quello che c'è tra Amore e Arte..." (pag. 113) In risposta indiretta, invece, alle trite e ritrite tesi degli increduli che dichiarano in riferimento ai miracoli "La scienza spiegherà!" l'illustre scienziato scrive "...Ecco perché il vero miracolo non potrà mai essere incapsulato né in una verità scientifica né in una verità logico-matematica. Il miracolo è (udite, udite! nda) opera divina ed è quindi una manifestazione diretta di quella entità troppo grande per essere riconducibile alle due più straordinarie conquiste dell'umano intelletto: Logica e Scienza. Se il miracolo fosse riconducibile a queste due grandi conquiste, non potrebbe più essere un miracolo. Illudersi che un giorno qualcuno possa arrivare a sviscerare le radici logico-rigorose di un miracolo, ripeto, equivale a illudersi di poter dimostrare il Teorema di Dio. Illudersi che si possa riprodurre con metodi scientifici la realtà di un miracolo, lo ripeto ancora, equivale a illudersi di poter scoprire l'esistenza scientifica di Dio. Quindi il miracolo è destinato a essere creduto da coloro che hanno avuto il dono della Fede. E a non esserlo, da coloro che questo dono non l'hanno avuto.." (pag. 146) Infine, come ciliegina sulla torta, l’illustre scienziato prof. Zichichi afferma “Nessuna scoperta scientifica ha mai messo in dubbio l’esistenza di Dio. La Scienza è fonte di valori che sono in comunione, non in antitesi con gli insegnamenti delle Sacre Scritture, con i valori quindi della Verità Rivelata. Né la Scienza né la Logica permettono di concludere che Dio non esiste. Nessun ateo può quindi illudersi di essere più logico e più scientifico di colui che crede. Chi sceglie l’Ateismo fa quindi un atto di Fede: nel nulla. Credere in Dio è più logico e più scientifico che credere nel nulla. Si potrebbe obiettare: dal momento in cui risulta impossibile arrivare a Dio tramite una scoperta di Logica Matematica o per via di una scoperta scientifica né Logica né Scienza possono essere più invocate per arrivare all’atto di Fede. Tutto ciò è esatto. Infatti la Fede è un dono di Dio. Corroborata però dall’atto di Ragione nel Trascendente…” (pag. 215) Queste frasi estratte da questo volume importantissimo, che è consigliabile leggere per intero e regalare, costituiscono un “grave scandalo” per quanti si abbeverano alla disinformazione organizzata (figlia in buona parte del materialismo dialettico predicato dal massone Carlo Max e penetrato in tutti gli ambienti, anche in certi anfratti ecclesiali). Il libro del prof. Zichichi chiarisce la differenza fondamentale tra Scienza e scientismo, tra teoria evoluzionista ed evoluzione culturale (assai trascurata a discapito della prima) e conferma l’esistenza dei miracoli come opera di Dio; ma sgretola l’ignoranza che avvolge ed opprime la nostra società. Ecco perché il libro è stato “oscurato”! Potrebbe istruire i cultori del “Grande fratello” et similia. Argomenti correlati Ø La prova scientifica dell’esistenza dell’anima e di Dio
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