Libri scritti da Arrigo Muscio |
LA DROGA TV I dibattiti sulla droga si
sprecano. A favore o contro molte persone discutono in tutto il mondo, in cui
vige la libertà d'espressione, del problema che coinvolge, anche nel nostro
Paese, migliaia di giovani che cadono nelle spire del diavolo e che,
trascurando l'Eucarestia, si
alimentano della "comunione di
satana". Lo stesso demonio ha affermato: "E' il cibo più
gustoso che io faccio mangiare ai giovani per renderli pazzi…e così ne faccio
quello che voglio…ladri…assassini…lussuriosi…feroci come me...dominatori del
mondo…miei ministri."[1] Ma esiste un'altra droga ugualmente pericolosa per
il benessere spirituale e sociale dell'intera società che non viene
evidenziata nella sua pericolosità: la somministrazione continua e senza
discernimento di programmi televisivi. La Madonna in un preciso messaggio in
occasione della Quaresima ha esortato "Cari figli… spegnete il televisore e lasciate in disparte le varie
cose che non sono utili per voi. Cari figli, vi invito alla conversione
individuale…". (Medjugorje 13.2.1986). La Tv infatti impegna con i suoi
programmi numerosissime persone in tutto il mondo per svariate ore. E mentre
"bevono" tali programmi non hanno il tempo di pregare, di leggere
la Sacra Scrittura e libri integrati con articoli che difendono dalla
disinformazione organizzata. Accanto ad alcuni (anche se pochi) programmi di
ottima qualità ed improntati a criteri di obiettività, ve ne sono molti altri
che hanno sollevato critiche da parte di esponenti della Chiesa e di studiosi.
Questo moderno mezzo, che riveste un'indubbia utilità come strumento di comunicazione
di massa in grado di fornire notizie in tempo reale accompagnate da immagini
coinvolgenti, può anche introdurre mode e comportamenti in totale violazione
dei valori etici. L'esorcista Padre Pellegrino Ernetti nel suo libro "La
catechesi di satana"[2]
riporta quanto il diavolo ha affermato riguardo alla televisione "Uh,
la televisione...è il mio apparecchio, l'ho inventato io…..per distruggere le
singole anime e le famiglie...le separo, le disgrego con i programmi miei,
sottilissimi e penetranti….Uh, la televisione è il centro di attrazione dove
attiro anche tanti preti, frati e suore, specialmente nelle ore piccole e poi
non li faccio più pregare: Ahahahah…..in un attimo mi presento in tutto il
mondo….mi ascoltano e mi vedono tutti….mi aiutano assai bene i miei fedeli
servi, i maghi, le streghe, cartomanti, chiromanti, astrologi…..Ahahahahah….!" Ovviamente,
anche se ama farlo credere, la televisione non l'ha inventata lui in quanto
dalla bocca del Signore escono scienza e prudenza (Pr. 2,6), ma se ne serve ottimamente per le "sue
catechesi" aiutato non solo dai personaggi da lui nominati nel brano
d'esorcismo sopra riportato, ma anche dai suoi profeti
che trovano, diversamente da quanti
citano i valori evangelici, salotti televisivi pronti ad accoglierli e ad
applaudirli. Quanto riportato nel libro "La Massoneria, società
segreta iniziatica" -autori vari, pag. 91-91[3],
non può non far riflettere sulla pericolosità del mezzo televisivo utilizzato
come un idolo "…Nel 1953 negli USA, la Massoneria concepì "un suo
piano" per corrompere su vasta scala tutta la gioventù americana. Vi si
legge: - Abbiamo cominciato a realizzarlo e lo perfezioneremo con i seguenti
mezzi: il cinema, la pubblicazione-porno a buon prezzo, i libri comici con
storie di sesso e di violenza; ultimo mezzo, ma non il più piccolo, la
televisione….non osiamo andare troppo lontano con la televisione, per il
momento. Ma essa ci riserva un uditorio immenso, e sarà il mezzo migliore per
accostare i bambini. Il nostro piano è di incoraggiare da prima delle
rappresentazioni amorose, se non subito immorali, così graduando
progressivamente la malvagità, tutta calcolata, si avrà il possesso di tutta
la gioventù. Sarà tenuta occupata tutto il giorno, senza lasciare spazio per
la religione. Così, i giovani, al loro risveglio e al loro coricarsi a sera,
avranno la testa piena di cow boys, di omicidi, di terrori, di cartoni
animati inoffensivi. Tutto questo per allontanare dal loro animo immagini
religiose. Così, i bambini saranno disorientati per anni. Poi, quasi
occasionalmente, si introdurranno costumi sfrontati e scene licenziose allo
scopo di distruggere il senso della modestia…". E' indubbio che quanto visto in televisione provoca un impatto notevole sul comportamento di molti individui che divengono dei perfetti imitatori dei personaggi televisivi loro idoli o che, influenzati da certi programmi, si comportano di conseguenza. Se esaminiamo attentamente il contenuto dei messaggi che escono dal piccolo schermo possiamo verificare che una notevole quantità dei medesimi è non solo priva di contenuto religioso, ma addirittura va in senso antitetico alla cultura cristiana grazie alla quale è sorta la moderna civiltà occidentale (ovviamente prima dell'attuale imbarbarimento). Questo comune denominatore dei programmi che vengono proiettati dalle televisioni dei vari Stati diviene un utile strumento per influenzare il comportamento mondiale degli individui in senso antievangelico. La vigilanza raccomandata dal grande papa Leone XIII nella sua enciclica Inimica Vis riguardo all'introduzione in casa di estranei è stata sottilmente elusa mediante la televisione che immette nelle nostre case personaggi e programmi assai pericolosi per la "salute" morale e sociale delle famiglie e dei singoli. |