Alcuni momenti delle esercitazioni relative alla protezione civile a cui hanno partecipato i nostri colleghi della sezione. I RADIOAMATORI IN AIUTO ALLA PROTEZIONE CIVILE PRESSO LARI CAVOUR UN APPOSITO GRUPPO
La Protezione Civile si avvale, per le
operazioni di primo intervento in caso di calamità, delle strutture
esistenti sul territorio: quindi le associazioni di volontariato,
nell’ambito delle loro specifiche mansioni, sono inserite a pieno
titolo nell’organico della Prefettura. Anche i radioamatori possono
dare il proprio contributo prezioso durante i soccorsi, in particolare
attivandosi immediatamente dopo l’evento calamitoso, quando le normali
reti telefoniche sono fuori uso. Forse non tutti sanno che anche i
cellulari in tali occasioni vanno in tilt, perché funzionano
attraverso ripetitori che possono saltare allo stesso modo delle linee
telefoniche o elettriche.
La
particolare orografia del territorio, con le valli Chisone e Pellice
che sfociano sulla pianura pinerolese, ma anche le vallate minori
ugualmente importanti come la Germanasca e l’Angrogna, presenta un
panorama di innumerevoli paesi e borgate disseminate ad ampio raggio.
Non va inoltre dimenticato che tutta la zona risulta moderatamente
sismica e che la pianura presenta un serio rischio alluvionale per la
presenza di diversi corsi d’acqua che scorrono a ridosso di molti
centri abitati.
I
fatti avvenuti ad ottobre 2000 lo hanno drammaticamente dimostrato:
con numerosi ponti distrutti, argini e strade cancellate rapidamente
dalla furia dell’acqua, centinaia di persone in pericolo nelle loro
case o addirittura fatte sfollare per gravi pericoli.
E’
superfluo ricordare che in caso di calamità naturale i radioamatori,
come qualsiasi altro gruppo operante in seno alla Protezione Civile,
non devono certo attendere ordini dall’alto, è doveroso
attivarsi immediatamente. Semmai, solo successivamente si adegueranno
ad un eventuale coordinamento delle operazioni di soccorso e se il
caso si ritireranno. L’opera dei radioamatori è preziosa proprio
nei primi istanti e la loro presenza disseminata nel territorio
rappresenta una garanzia insostituibile in caso di necessità, perché
vi è una potenziale copertura delle comunicazioni in un’area
piuttosto ampia quando non possono esserci altre soluzioni.
Nell’ambito
della Sezione Ari di Cavour esiste un gruppo che opera nelle
Radiocomunicazioni di Emergenza, sono una decina, disponibili in
particolare nelle suddette situazioni. Per questo fine vengono
programmate varie prove radio durante l’anno, sia autonomamente sia
in collaborazione con altri enti, in modo da verificare eventuali
difficoltà dei collegamenti dalle diverse località. Essi sono
disponibili ad operare anche con le amministrazioni locali al fine di
trovare le migliori soluzioni da adottare per meglio rispondere alle
esigenze di soccorso in caso di emergenza.
Il
coordinamento delle attività dei vari gruppi esistenti nelle diverse
Sezioni dell’Ari spetta ad un responsabile a livello regionale che
opera
in accordo con la Prefettura e il Magistrato del Po. Il responsabile di questa attività nella Sezione di Cavour è: IK1YFH (Franco) articolo: I1YGQ
(Domenico) |