I Radioamatori aprono una sede a Grazie
al Comune che ha offerto un locale
Domenica 18 febbraio è stata inaugurata la
sede dell’ARI (associazione Radioamatori Italiani) di Cavour, presso
un locale di proprietà comunale, attiguo a alla sede del CAI, messo
gentilmente a disposizione dall’Amministrazione. Questo gruppo nasce da una costola dell’ARI di Abbadia Alpina, che storicamente è presente nel territorio da oltre 22 anni; ora, pur cambiando denominazione, i soci continuano a prestare la loro preziosa opera in caso di calamità e nei servizi di radioassistenza alle manifestazioni sportive. La sede originaria non viene chiusa ma, poiché i soci sono distribuiti su un vasto bacino operativo, potranno ritrovarsi sia nella sede di Abbadia che nella nuova in Cavour. Esse saranno così aperte: il primo e l’ultimo mercoledì del mese a Cavour e gli altri ad Abbadia Alpina, con orario dalle 20.30 alle 22.30. I corsi di preparazione all’esame, per una questione di praticità, si continuerà a farli presso la vecchia sede. Com’è ormai noto, molti soci della Sezione hanno dato il loro prezioso contributo in occasione dell’ultima alluvione che ha pesantemente colpito le nostre valli il 15 ottobre scorso, operando nelle zone interessate all’emergenza. Bene hanno fatto i responsabili dell’Amministrazione di Cavour, è infatti interesse dei Comuni agevolare il compito dei radioamatori e mettere a loro disposizione strutture utili alla presenza degli operatori esperti in comunicazioni radio, che devono far parte degli organici di Protezione Civile.
I mezzi moderni consentono ai radioamatori di
ricorrere, oltre alle comunicazioni in fonia, a sistemi che impiegano
i computer sia per la messaggistica che per la trasmissione di
immagini. IL tutto ovviamente rigorosamente
via etere e con energia elettrica autonoma; non tutti sanno che in
caso di calamità le reti elettriche e telefoniche vanno fuori uso,
perciò nessun funzionamento di cellulari o Internet!
Il presidente della nuova Sezione è IK1YFH
Franco, residente, appunto, a Cavour.
Nella foto il radioamatore IW1FG, Oscar, accanto ad alcune apparecchiature. I1YGQ (Domenico) (Dal settimanale "Il Monviso") |