NOASCA - L'Ente Parco Nazionale del
Gran Paradiso ha avviato in questi giorni, presso le varie comunità
locali il cui territorio è incluso dell'area protetta, una fase
di ascolto delle valutazioni in merito al Piano pluriennale economico e
sociale e del regolamento del Parco, attualmente in fase di redazione da
parte di un'equipe di professionisti coordinati dall'architetto Federica
Thomasset. Il documento di programmazione dovrà costituire il quadro
di fondo entro il quale delineare linee di conservazione dell'ambiente
naturale e di sviluppo e crescita sostenibile del contesto turistico alle
quali l'ente Parco dovrà uniformare i suoi interventi concreti nei
prossimi anni. Spiega il direttore del Parco, Michele Ottino: "Questi incontri
sono stati organizzati per valle e sono aperti alla popolazione e agli
attori locali (associazioni, operatori, professionisti), al fine di spiegare
l’'iter di formazione del Piano e raccogliere suggerimenti, proposte, istanze
dai diversi interlocutori economici e sociali. Si tratta dell'avvio di
un processo di ascolto del territorio, fondamentale per la redazione di
strumenti efficaci e condivisi".
Nei mesi scorsi si erano già
svolti incontri specifici da parte dei progettisti del piano con le singole
amministrazioni locali, al fine di verificare le previsioni dei Piani regolatori
comunali vigenti e le eventuali modifiche in corso e per raccogliere
progetti già avviati o in via di elaborazione. In questa tornata
di "incontri di valle", si intende invece prioritariamente dare spazio
all'informazione sui contenuti degli strumenti di gestione dell'area protetta,
all'illustrazione del lavoro avviato dai professionisti incaricati e al
rapporto tra gli strumenti di pianificazione del Parco e la pianificazione
comunale e regionale vigente. Le proposte verranno raccolte in un documento
preliminare e integrate e approfondite in successive fasi di consultazione
di carattere tematico, secondo diversi e specifici filoni: lo sviluppo
di un turismo sostenibile e di qualità; la gestione delle attività
agricole e delle attività dirette alla manutenzione del territorio;
la valorizzazione del patrimonio abitativo e ambientale; la gestione delle
risorse naturali (con particolare riferimento ai rapporti con le regioni
frontaliere); le procedure di semplificazione e integrazione della pianificazione
e programmazione esistente ai vari livelli.
Dopo tre incontri svoltisi rispettivamente
a Valsavarenche, Cogne e Rhemes Notre Dame (a beneficio delle comunità
del versante valdostano del Parco), il giro di consultazioni toccherà
la prossima settimana le alte valli dell'Orco e della Soana: nella giornata
di martedì 30 settembre sono infatti previsti un primo incontro
alle ore 9 presso il municipio di Noasca (per i Comuni di Ribordone, Locana,
Noasca e Ceresole Reale) ed un secondo alle 14,30 presso il municipio di
Ronco Canavese (per i Comuni di Ronco Canavese e Valprato Soana).