ALBIANO - E’ stata un’idea veramente
geniale quella del sindaco Giancarlo Ghilardi che ha “preteso”, dal concittadino
Gianni Carozzino, l’organizzazione di una mostra, inedita per il paese,
titolata “Oltre mezzo secolo al setaccio”. Carozzino, che è “un
uomo che ha saputo dare risalto al proprio paese”, ha intrecciato, attraverso
la lettura di numerosi pannelli esposti nella biblioteca comunale, la sua
storia con quella del territorio in cui vive.
Il discorso parte da lontano, con
una foto di Gianni ancora bambino, per passare poi ai diplomi scolastici
e alle vicende belliche che lo hanno visto combattere, nel 1944, nelle
fila del Corpo Italiano di Liberazione. Un giornale dell’epoca, “La voce
di Napoli”, documenta l’azione degli Alpini con la quale si sbloccò
l’assedio alla Abbazia di Montecassino. Per questa azione, e altre successive,
Carozzino si è meritato la cittadinanza onoraria di Jesi.
A guerra finita recita con la Filodrammatica
Albianese “La sorgente” e l’anno successivo, nel 1948, partecipa alla fagiolata
di Monte Navale, nello stesso rione che lo vide crescere quanto, lasciata
Genova, prese dimora ad Ivrea. E, rimanendo in tema, Gianni Carozzino è
Generale del Carnevale di Albiano come documenta una bella foto che lo
vede a fianco della mugnaia Santina Vaudagna.
L’attività di poeta, sia
in italiano ma soprattutto in vernacolo, è documentata su diversi
pannelli dove, a fianco degli attestati, compaiono gli articoli che i giornali
hanno dedicato a questa “vocazione” in certo qual modo tardiva. Cavaliere
della Repubblica nel 1985 Carozzino presenta, quattro anni dopo, nel salone
comunale di Albiano le famose “Baulade a la Luna”. Completano la rassegna
le fotografie delle sfilate con gli Alpini, le pagine dello “Scarpone Canavesano”
che lo videro a lungo partecipe ed infine le immagini delle sculture che
popolano il giardino di casa realizzate assemblando materiale di recupero.
Un simpatico rinfresco finale
ha ulteriormente affratellato i presenti con il meritatamente festeggiato
Gianni Carozzino.
La manifestazione è stata
onorata dalla presenza della novantaduenne cav. Amelia Bollea ved. Bardesono
che, nel ricordo del marito, ha dato vita da anni a un premio letterario
dedicato ai testi teatrali per i bambini.
maurilio trovati