A CHIAVERANO E’ PRESENTE UNO
DEI CENTRI-PILOTA DELLA REGIONE Legno, combustibile
ecologico E’ al secondo anno il progetto
promosso dall’Ipla
CHIAVERANO - La biomassa (legno,
sottoprodotti dell'agricoltura, biogas, biodiesel, ecc.) è la fonte
energetica rinnovabile più antica e utilizzata: si pensi che i paesi
in via di sviluppo vi ricavano mediamente il 38% dell'energia necessaria,
con punte che raggiungono il 90%.
I paesi industrializzati la utilizzano
mediamente per il 3% del fabbisogno totale, ma i programmi europei prevedono
che entro il 2010 questa quota debba raggiungere almeno l'8%.
La biomassa più utilizzata
è il legno da ardere a uso riscaldamento domestico. Dalla sua corretta
combustione si producono fumi a ridotto impatto ambientale. L'energia del
legno è considerata "neutra" dal punto di vista delle emissioni
di biossido di carbonio in quanto, mediante la fotosintesi, questo gas
viene sottratto dall'atmosfera e torna a diventare legno.
Da qualche tempo, in alcuni piccoli
Comuni della fascia montana e collinare piemontese si stanno realizzando
interessanti esperienze di riscaldamento a legno utilizzando grandi generatori
di calore (sistemi di teleriscaldamento); ma la maggior parte degli utenti
del legno si avvale di piccoli sistemi adatti a nuclei monofamiliari: caldaie,
termocamini, stufe: circa 200 mila famiglie nella nostra regione. Peccato
che circa la metà dei piccoli generatori a legno, caratterizzati
dal basso rendimento termico e dalla scarsa comodità di utilizzo,
sono tecnicamente superati, mentre sono disponibili sul mercato piccoli
generatori di calore a legno innovativi caratterizzati da rendimento e
autonomia di gestione notevolmente superiori.
Sull'esempio di quanto sta già
avvenendo in molti paesi europei, tra cui Svizzera, Austria, Germania e
Francia, l'Assessorato all'Ambiente e all'Energia della Regione Piemonte,
attraverso l'impegno dell'Ipla s.p.a. (Istituto per le Piante da Legno
e l'Ambiente), sta realizzando un programma di promozione dell'utilizzo
di piccoli generatori a legno innovativi: il "Progetto Legno Energia",
attualmente al secondo anno di attività, prevede la redazione di
un manuale divulgativo sull'utilizzo del legno come fonte energetica e
la realizzazione di un'esperienza dimostrativa in Centri Pilota collinari
e montani dislocati in varie zone del Piemonte.
I Centri Pilota, 6 in tutto il Piemonte,
scelti per la sensibilità verso i temi del progetto, per la disponibilità
di legno da riscaldamento sul territorio e per la dislocazione geografica,
sono costituiti dai Comuni di Cesara (Lago d'Orta), Cantalupa-Prarostino
(Pinerolese), Revello (Saluzzese) Castelnuovo di Ceva (Langa Cebana) e
Soglio (Alto Monferrato). E, da noi in Canavese, a Chiaverano.
Nei Centri Pilota, presso abitazioni
private, sono stati installati complessivamente 14 generatori innovativi,
scelti dagli utenti fra caldaie e termocamini, il cui funzionamento è
stato monitorato per tutta la stagione di riscaldamento 2001-2002 in termini
di efficienza termica e oneri di gestione. Dagli utenti è emersa
una generale soddisfazione per il funzionamento e il basso consumo dei
generatori.
Ora è stato dato il via a
una serie di incontri durante i quali i protagonisti dell'esperienza dialogano
tra loro e con i cittadini interessati. I produttori illustrano le innovazioni
tecniche, mentre gli utenti portano la propria esperienza descrivendo la
gestione dei nuovi generatori e i consumi registrati quest'anno. I risultati
dell'esperienza saranno infine pubblicati nel manuale divulgativo a diffusione
regionale, in via di redazione.
Prossimamente anche a Chiaverano
si terrà un incontro.