IVREA - MONI OVADIA AL GIACOSA Di ebrei e zingari: storie di ieri e oggi
IVREA - Oggi e domani alle 21, in prima nazionale al Giacosa, va in
scena "Ieri e oggi, storie di ebrei e zingari": un lavoro ideato, interpretato
e diretto da Moni Ovadia, accompagnato da musicisti rom e klezmer. E’ una
coproduzione "Oylem Goylem" e Teatro Giacosa. I biglietti costano 20,65
o 10,35 euro, si possono richiedere questa mattina al "Contato del Canavese"
(0125.64.11.61) o domani a partire dalle 20, se ancora disponibili, al
botteghino del teatro.
"E a sud dello yiddish è spuntato un satanasso meridionale,
un bulgaro milanese che ha voluto riparare una breccia, farsi muratore
di maceria. Trascrivo volentieri per lui il verso di Isaia: "E si ricostruiranno
da te rovine di mondo, fondamenta di generazioni risolleverai, da chiamarti
muratore di breccia, restauratore di sentieri per abitare"". Così
Erri De Luca presenta Moni Ovadia, viaggiatore nella memoria dell'esodo
e della diaspora, narratore di storie di differenza e pregiudizio, cantore
dell'umorismo e del "non prendersi sul serio".
"Storie di ieri e di oggi" è il nuovo lavoro. Ieri gli ebrei,
oggi gli zingari, che si confondono in un solo tempo e in un solo popolo,
dominati dallo sradicamento individuale e collettivo, religioso e culturale,
metafora della condizione spirituale dell'uomo contemporaneo.
Ancora una volta Moni Ovadia ci offre del "gran teatro musicale", animato
da strumentisti di eccellenza, per un racconto che illumina il cammino
dei nomadi e degli erranti.