STRAMBINO - "Da diversi anni nella
scuola media strambinese è attivo il laboratorio di 'teatro in musica',
seguito dal collega Danilo Vaira e da me; i ragazzi che vi prendono parte
hanno realizzato, stagione dopo stagione, diversi spettacoli che, dopo
aver superato le selezioni interregionali di Bergamo, sono stati tra i
pochi prescelti per essere rappresentati al concorso nazionale 'Ragazzi
in gamba' di Chiusi": così la professoressa Maria Del Prete racconta
la genesi di una iniziativa bella e coinvolgente. "Da qualche anno - prosegue
- il concorso si è trasformato in rassegna, per evitare un eccesso
di competizione tra le scuole. Per cui tutti i gruppi partecipanti sono
invitati alla festa finale di Chiusi, anche se solo alcuni potranno rappresentare
il loro spettacolo per intero. Ora, dopo un lungo periodo di collaborazione
con la nostra scuola, il presidente dell'associazione 'Ragazzi in gamba'
di Chiusi Marco Fè, e il vicepresidente, il bergamasco Pierluigi
Castelli, hanno proposto Strambino come sede per le selezioni regionali
del Piemonte".
"E così - le fa eco l'assessore
alla cultura Gianvittorio Icardi - per il terzo anno consecutivo la scuola
media 'Panetti' e il Comune di Strambino hanno accolto la proposta di organizzare
la rassegna per le scuole del Piemonte, che quest'anno vedrà la
partecipazione di una ventina di istituti".
Le selezioni si svolgeranno nell'arco
di tre giornate, da venerdì 12 a domenica 14 aprile, e avranno sede
nel salone polifunzionale dell'ex Cotoni-ficio. Ci sarà modo di
ammirare gli spettacoli delle varie scuole, ma anche di prendere parte
al "laboratorio aperto", durante il quale i ragazzi e i docenti provenienti
dalle diverse realtà racconteranno i rispettivi lavori, le impressioni,
le difficoltà incontrate e i risultati ottenuti. Nella giornata
di domenica la manifestazione vivrà il suo momento di maggiore ufficialità,
con la sfilata dei ragazzi per le vie di Strambino, la partecipazione alla
messa e il saluto delle autorità.
"La novità di quest'anno
- aggiunge la professoressa Del Prete - è la partecipazione dei
licei classico e scientifico di Ivrea e dello scientifico di Caluso; avremo
anche gruppi giovanili non strettamente legati a una scuola, un gruppo
di Chatillon in Valle d'Aosta, uno di Busca (Cn) e uno di Balmuccia (Vc).
Sono inoltre previste le esposizioni dei lavori dei ragazzi che prendono
parte ai laboratori di creta della scuola media 'Panetti' e di scultura
in legno dell'associazione 'Gianfranco De Maria'. Infine, cosa di cui siamo
particolarmente orgogliosi, quest'anno saranno presenti con i loro spettacolini
i bimbi delle tre scuole materne delle frazioni di Cerone, Carrone e Crotte".
"Il Comune - ribadisce in ultimo
Icardi - sostiene ben volentieri quest'iniziativa: è un modo per
portare cultura e scambio di idee e di esperienze in paese, e di questo
non possiamo che andare fieri. Inoltre intorno alla manifestazione ruotano
numerose persone, che hanno così modo di conoscere il nostro paese
e la sua accoglienza... e farci pubblicità".
m.s.