| Notizie Flash | Nota politica | Art 3 | Art 4 | Art 5 | Art 6 | Art 7 |
La Nota Politica
 
         
     
    Il clima elettorale ormai contagia quasi tutti i momenti della vita politica. Per questo è difficile registrare ogni settimana iniziative nuove. Rimangono alcuni problemi di fondo che il sistema politico non riesce a risolvere. Il discorso però sarebbe ripetitivo. Per di più i discorsi delle diverse parti spesso fanno riferimento agli stessi temi - libertà, meno tasse, pensioni  minime più alte, privatizzazioni, … - al punto che sembrerebbe logica una scelta fondata sulla simpatia del candidato e non sul suo programma. Anche questa settimana comunque ci riserva qualche motivo di analisi.
     
    L'ALLUVIONE
    L'alluvione obbliga anche ad alcune riflessioni politiche. In primo luogo costringe giustamente a rivedere la Legge finanziaria. Il governo prevede di evitare tasse per la ricostruzione e, quindi, di tagliare alcune spese. In secondo luogo l'alluvione dimostra i limiti di certe forme di federalismo. E questo a diversi titoli. Essa infatti fa risaltare l'interdipendenza dei territori. Ogni regione deve essere cosciente del fatto che le proprie scelte ricadono anche sulle altre. Chi può gestire questo rapporto? Inoltre ciascuna regione ha bisogno delle altre per la ricostruzione. Il decentramento dei poteri ha dei limiti che vanno riconosciuti e rispettati.
     
    L'ASTA PER I TELEFONINI UMTS
    L'asta per le licenze dei telefonini Umts (i più moderni e capaci di molteplici operazioni) si è conclusa con un incasso inferiore a quello sperato perché uno dei concorrenti si è ritirato. Le licenze da assegnare erano 5 e i concorrenti 6. Alcuni hanno accusato il governo d'incapacità di gestire l'asta. Di fatto i dubbi sull'atteggiamento di BLU (il concorrente ritiratosi) erano consistenti. Ma con ogni probabilità le speranze di un incasso di 50 mila miliardi erano infondate. Dopo il successo delle aste in Germania e in Gran Bretagna erano diminuite le possibilità finanziarie dei gruppi. Rimane un insuccesso d'immagine da parte del governo.
     
    QUALI VALORI?
    La politica è confronto di programmi. Però lo Stato si fonda su valori fondanti e su regole condivise. Le polemiche alla Regione Piemonte sulla Resistenza e al Comune di Torino sul riconoscimento da dare a Bobbio e a Galante Garrone costituiscono un brutto segnale. Un superficiale revisionismo storico rischia di sfociare nell'abbandono di alcune delle radici fondamentali dello Stato. Questi atteggiamenti dimostrano anche che certe professioni democratiche sono parole vuote.
     
    UN CONFRONTO ASPRO
    Ancora alcune parole sul lungo confronto elettorale. Esso si preannuncia aspro, anzi qualcosa di più. Troppo forte è la tendenza a demonizzare l'avversario oppure a non riconoscerne la legittimità. I concorrenti dovrebbero ricordare che dopo le elezioni bisogna governare. Un clima avvelenato non favorisce certamente questo compito. Le polemiche vanno fatte sulle proposte non contro le persone. Questa critica non è motralismo
      
    beppe scapino

 | Notizie Flash | Nota politica | Art 3 | Art 4 | Art 5 | Art 6 | Art 7 |