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La Nota Politica
 
         
         
    La vita sociale prosegue con le sue contraddizioni - aggressione antisemita, fluttuazioni economiche, ecc. - mentre Amato annuncia che il candidato del centro-sinistra sarà Rutelli. Intanto si prepara la Legge finanziaria. Le legge elettorali e sul federalismo rimangono appese ai diversi umori delle forze politiche.

    AGGRESSIONE RAZZISTA
       L'aggressione razzista di Verona, che vede come vittima una persona di origine ebraica ed insegnante di religione cattolica, non va presa come un fatto isolato. Infatti, in Italia e in Europa, si moltiplicano episodi di intolleranza razziale e si rafforzano movimenti che la sostengono. Non credo esista il rischio di una presa del potere di questi movimenti, ma è indubbio che possono condizionare la vita degli stati. Bisogna  essere ciechi per non collegare il caso Haider e gli appoggi che egli riceve da forze "pulite" delle destre europee con queste violenze ed intolleranze.

    LA CANDIDATURA RUTELLI
       Il presidente Amato, nella trasmissione condotta da Bruno Vespa, ha annunciato che il candidato del centro-sinistra per le prossime elezioni sarà il sindaco di Roma Rutelli. Si conclude così una polemica che rischiava di lacerare una coalizione già divisa. E' vero che in democrazia una scelta discussa pubblicamente dovrebbe valere più di una imposta, ma la discussione fra Amato e Rutelli appariva guidata da personalismi e non da programmi. La rinuncia di Amato, più o meno spontanea, porta chiarezza e serenità. La scelta di Rutelli significa il tentativo di conquistare il voto dei riformisti moderati, ma rischia di allontanare una parte della sinistra. Adesso il compito del centro-sinistra è di elaborare un programma chiaro e credibile, che metta in primo piano i valori di solidarietà e di riformismo senza i quali non esiste un vero centro-sinistra.

    QUALI PROGRAMMI?
       Sciolto il nodo Amato-Rutelli oggi i poli sono chiamati a confrontarsi sui programmi e sui valori che li guidano. I programmi vanno analizzati con serietà e non subiti come spot pubblicitari. Ma vanno anche chiariti i valori di riferimento. E le alternative sono le solite. Individualismo o solidarietà? Unità nazionale o secessione? All'interno dei poli noi assistiamo a contraddizioni. Nel centro-sinistra, ad esempio, convivono forze solidaristiche e tendenze tecnocratiche. Nel centro-destra invece assistiamo al nascere di un polo laicista per contrastare un polo clericale (clericale non significa cristiano!). Potremmo moltiplicare gli esempi.

    I COMPITI PRESENTI
       Intanto il Parlamento dovrà valutare la Legge finanziaria. Una Finanziaria leggera dopo anni di sacrifici, a quanto pare. Inoltre proseguono le discussioni sulla legge elettorale e sul federalismo. Credo sia difficile raggiungere un risultato, anche perché gli obiettivi sono troppo diversi. Sul federalismo, ad esempio, un Formigoni mira alla dissoluzione del potere statale: secondo il Corriere a vantaggio delle regioni ricche.
            
    beppe scapino


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