PONT - I battenti della 3a edizione del “Canavese Ecofilm Festival - L’Uomo e l’Ambiente” si apriranno ufficialmente nella serata di domenica 9 luglio  alle ore 21, presso la tensostruttura allestita al Pian della Balma nel comune di Ceresole Reale,  con una proiezione fuori concorso di filmati di animazione sul tema “L’uomo e l’ambiente” di Bruno Bozzetto e Frederick Back e con un successivo dibattito.
   Prenderà così il via l’edizione 2000 di questo Festival cinematografico con scadenza biennale, dedicato ai filmati relativi alle tematiche ambientali, riservata ai registi e produttori italiani: «La collocazione della manifestazione nel territorio del primo Parco Nazionale del nostro paese - afferma l’assessore alla cultura e parchi della Provincia di Torino, Valter Giuliano - rappresenta simbolicamente un viaggio alle origini dell’intuizione della necessità di più corretti rapporti tra l’uomo e le sue attività economiche e le risorse del pianeta».
   Le prime due serate dell’Ecofilm Festival, avranno luogo a Ceresole Reale, e prevedono la proiezione dei seguenti filmati: lunedì 10 luglio “Gli uomini scoiattolo” di Massimiliano Sbrolla e “Le sabbie furiose” di Brando Quilici e “Monti Sibillini: Magica Armonia” di Luigi Cammarota; martedì 11 luglio “L’impronta del Treia” di Federico Cauli e Marco Leopardi, “Il Lama e i pastori delle Ande” di Adriano Zecca e “Il sentiero dell’inglese” di Marco Leopardi.
   Mercoledì 12 luglio la manifestazione si sposta a Valprato Soana, con la proiezione di filmati storici in collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna al pomeriggio e, in serata, dei filmati fuori concorso “I cacciatori di immagini” di Sergio Bertino e “Parla de Kyè” di Sandro Gastinelli.
   La parte finale del festival cinematografico avrà invece luogo a Pont Canavese, a partire da giovedì 13 luglio con i documentari “Cilento: un paradiso della natura” di Daniele Cini, “Eldorado di ghiaccio” di Adriano Zecca e “Il Parco Nazionale del Vesuvio” di Jost Geppert; venerdì 15 luglio “Miniere: tra passato e presente” di Enrico Costanzo, “Le sabbie roventi” di Brando Quilici e “La fortezza sotterranea” di Tullio Bernabei.
   Il “Canavese Ecofilm Festival” si concluderà sabato 15 luglio, sempre a Pont, con un seminario pomeridiano sul tema “Dalla legge al territorio” sulle minoranze etnico-linguistiche e, in serata, con la cerimonia di premiazione degli autori vincenti, secondo il giudizio delle tre giurie (tecnica, popolare e popolare junior), e con la proiezione del documentario “Un veterinario e il suo Paradiso.