I ragazzi delle
scuole consiglieri comunali per un giorno
CALUSO - I giovanissimi respirano per
qualche ora l'aria del Consiglio comunale, convocato nella circostanza
all'oratorio Sant'Andrea. L'iniziativa ha avuto luogo lo scorso 19 maggio,
come corollario all'adesione del primo cittadino Mauro Chianale alla campagna
dell'Unicef - rilanciata in sede locale dall'associazione 21 Marzo - sui
"difensori ideali dell'infanzia". All'incontro, strutturato come una vera
e propria seduta di consiglio, hanno partecipato i ragazzi delle quinte
elementari, prime e seconde medie. A rappresentare le istituzioni, oltre
al primo cittadino, il segretario comunale Daniela Giordano, gli assessori
e i consiglieri di maggioranza Giuseppe Portinaro, Giampiero Bretti, Danilo
Actis Caporale, Fabrizio Giaccone, Giuseppe Ferrero ed Eugenio Boux, e
i consiglieri di minoranza Luigi Barbero, Valter Orsini e Sebastiano Oreglia.
Inoltre sono stati presenti Aldo Ravaglia, presidente di 21 Marzo, il direttore
didattico Gianni Donna, la rappresentante Unicef della provincia di Torino
Angela Negrin.
I veri protagonisti, comunque,
sono stati i ragazzi con le loro domande e richieste: piste ciclabili per
le frazioni, aree verdi, spazi per poter giocare, migliorie per la biblioteca
e la viabilità. E, soprattutto, le curiosità circa gli edifici
della scuola media, quello vecchio destinato ad essere abbattuto (dopo
che nel terreno del cortile si è verificato uno smottamento) e quello
in progettazione: argomento, questo, che ha - come di consueto - creato
qualche motivo di tensione tra maggioranza e minoranza, divise come non
mai sulle soluzioni scelte per risolvere la vicenda. Insomma, i ragazzi
hanno potuto toccare con mano che il gioco democratico comporta anche discussioni
e attriti: non sempre, ma qualche (rara?) volta sì.
CANDIA - Anche il Comune di Candia ha
detto a suo tempo "sì" all'iniziativa sull'infanzia promossa dall'Unicef,
e anche il suo sindaco Gianfranco Bigoglio è stato proclamato "difensore
ideale dell'infanzia". E anche qui, come nella vicina Caluso, si è
recentemente svolto un consiglio comunale che ha visto la partecipazione
dei bambini della scuola elementare del paese - quindi i giovanissimi alunni
di Candia, ma anche quelli di Barone, che frequentano insieme il plesso
candiese -. Nel corso della seduta si sono succeduti gli interventi di
Bigoglio, della rappresentate torinese dell'Unicef Gemma Rosso; sono stati
presenti all'incontro anche Adriana Garabuggio dell'associazione culturale
21 Marzo, che si è fatta promotrice dell'iniziativa nella zona calusiese,
e il parroco don Carlo Bondonno, mentre non ha potuto intervenire, a causa
di altri impegni, il primo cittadino di Barone Albino Defilippi.
Ma lo spazio più
importante della seduta è stato quello riservato ai ragazzi, che
hanno presentato (a dire dello stesso sindaco candiese) richieste concrete
e circostanziate: una mensa più spaziosa, attrezzi per la palestra
e laboratori per la loro scuola; visite guidate nel parco del lago, la
pulizia delle sponde, la realizzazione di capanni per gli avvistamenti
di uccelli; e poi una biblioteca e una pista di pattinaggio, e la possibilità
di dare vita a una squadra di calcio. E i bambini di Barone hanno puntato
la loro attenzione su uno spazio di ritrovo per la gioventù nel
loro paese, e la pulizia dell'area sportiva.
Gli amministratori candiesi,
parlando naturalmente per quanto di loro competenza, hanno ricordato ai
ragazzi che non tutto e non sempre può essere realizzato; ma hanno
fatto altresì presente che diverse iniziative che potrebbero soddisfare
le loro richieste sono già state avviate; e che altre potranno prossimamente
avere corso.
VISCHE E MAZZE' - Ed è stato "consiglio
comunale dei ragazzi" anche a Mazzè e Vische. Nel primo centro i
giovanissimi hanno posto domande al sindaco Bruno Vittonatto e agli altri
amministratori pubblici, e avanzato le loro proposte per un paese più
"a misura di bambino", la mattina dello scorso venerdì 10 giugno:
fra le altre iniziative, si è parlato anche di possibili adozioni
a distanza per alcuni bambini di paesi poveri. A Vische, invece, la seduta
si è svolta qualche giorno prima: alla presenza del primo cittadino
Ilario Acotto, dei rappresentanti dell'Unicef e dell'associazione 21 Marzo,
nonché del direttore didattico calusiese Gianni Donna, il consiglio
ha dato vita a una discussione ad ampio raggio, con richieste e indicazioni
soprattutto inerenti la scuola e le sue strutture. In primo piano, quindi,
palestra, laboratorio multimediale, parco giochi, area per il giardinaggio
nel cortile del plesso, ma anche chiusura al traffico del vicolo di accesso
e individuazione di locali alternativi per le consultazioni elettorali.