TORINO - Il 23 giugno Mons. Luigi Bettazzi riceverà la laurea honoris causa in Storia del pensiero politico contemporaneo secondo la decisione presa dal Consiglio della Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Torino. Non è superfluo sottolineare il valore e il significato del riconoscimento dato al vescovo emerito di Ivrea. La laurea conferita a Mons. Bettazzi - e con lui a Enzo Bianchi e a Ernesto Olivero - ci dice che esistono oggi possibilità di vivere e testimoniare la fede in modo significativo anche in questa epoca secolarizzata. Sono testimonianze a volte discutibili, ma proprio per questo capaci di incidere e di lasciare un segno. 
   La motivazione del conferimento della laurea unisce poi il piano strettamente religioso a quello umano e sociale. Forse è su questo piano il segreto per rendere vivo oggi il messaggio cristiano. Non chiudersi in un vuoto spiritualismo, né disperdersi in un vago umanesimo, ma unire lo sguardo a Dio e la liberazione dell'uomo in un legame stretto. Infine il lavoro per la pace. Una pace che nel magistero di Bettazzi ha sempre voluto dire giustizia, servizio, crescita economica e culturale. Pace come pienezza di vita. Il corollario è una Chiesa piena di speranza e diffidente del potere, suo e di altri potentati. 
   Il Risveglio esprime la gioia per questo significativo riconoscimento a Mons. Bettazzi e spera di godere ancora e per molto tempo della sua collaborazione. 
  
b.s.