| Notizie Flash | Nota Politica | Art 3 | Art 4 | Art 5 | Art 6 | Art 7 |
 Il Vescovo
         
     
    DIOCESI E PARROCCHIE RIFLETTANO SULLE LORO “COLPE”
    PER PURIFICARE LA MEMORIA
    UNA PENTECOSTE VISSUTA NEL CLIMA DEL GIUBILEO

    In questi giorni siamo invitati a prepararci con maggiore intensità alla festa di Pentecoste, completando così l’itinerario liturgico iniziato con la Veglia Pasquale. Vivere la Pentecoste nell’anno del grande Giubileo significa che la Chiesa locale in quanto tale viene chiamata ad accogliere la grazia del Giubileo, per la conversione e la riconciliazione. Una purificazione della memoria a livello diocesano? L’invito pubblicato pochi mesi fa dal Papa lo prevede, e se finora non abbiamo compiuto nessun gesto un po’ spettacolare è perché i gesti andrebbero preceduti da una riflessione comunitaria, premessa per maturare un autentico desiderio di conversione.
       In vista della prossima festa della nostra Chiesa particolare mi vengono in mente almeno due “piste’’ che potrebbero aiutarci a vivere in un clima più giubilare la Pentecoste. Una prima riflessione verso l’”esterno’’, dedicata a quanti hanno sofferto a causa della nostra chiesa (Diocesi e Parrocchie), per vere e proprie ingiustizie o per modi e forme non caritatevoli usati in occasione di interventi pur necessari.
       Una seconda riflessione andrebbe dedicata alla vita interna della Chiesa diocesana, considerando ad es. le disaffezioni nei confronti della sua vita ed attività, che rendono di fatto avulsi dal cammino comune della chiesa locale. E’ una riflessione che propongo a tutte le comunità della Diocesi, specialmente per l’ottavario di preparazione alla giornata di Pentecoste. La settimana che va dall’Ascensione alla Pentecoste è uno dei grandi ottavari che la liturgia ci offre, paragonabile a quello che va dal 17 al 24 dicembre o all’ottavario pasquale, per la ricchezza dei testi liturgici che invocano il dono dello Spirito Santo.
       E’ inoltre testimoniato nel c.1 degli Atti, quando la comunità apostolica ha atteso la Pentecoste in preghiera con Maria la Madre del Signore. In questo ottavario, e non soltanto nella giornata di Pentecoste, si può parlare della Chiesa locale, delle sue attività e necessità, chiedendo il contributo dei fedeli per le attività pastorali diocesane. Permettetemi di raccomandare anche questo aspetto, che non solo aiuta le attività formative ma contribuisce ad educare i fedeli a rendersi conto che l’autofinanziamento della Chiesa in Italia si fa sempre più urgente, a livello diocesano e nazionale. Autofinanziamento, e non elemosina, è una cultura da far crescere.
       Domenica 11 giugno la nostra Diocesi sarà presente con una pagina sul quotidiano cattolico Avvenire, che provvederà ad inviare un certo numero di copie in vari paesi. Impegnamoci a diffonderle, per far conoscere concretamente questa voce importante del mondo cattolico italiano.

       
    + arrigo miglio  
     

  
        | Notizie Flash | Nota Politica | Art 3 | Art 4 | Art 5 | Art 6 | Art 7 |