IVREA - CELEBRAZIONI
E POLEMICHE
ADRIANO 40 ANNI
DOPO UN’EREDITA’ CONTESA...
L’ESPERIENZA DI OLIVETTI
Quaranta anni fa moriva Adriano Olivetti.
Ivrea si fermò. Persino il carnevale venne interrotto. Oggi sentiamo
molto forte la lontananza di quell'epoca. In queste righe non vogliamo
tracciare un bilancio di quella stagione, ma riflettere su alcuni aspetti
di quella esperienza. Adriano Olivetti, al di là di fughe utopiche
e di paternalismi, cercò di coniugare industria e cultura. La fabbrica
non tesa al solo profitto ma comunità di uomini e rispettosa
del territorio. E' chiaro come la Confidustria stessa lo abbia sempre sentito
come un corpo estraneo. Credo che oggi l'esperienza di Adriano Olivetti
vada studiata, ma soprattutto vada rispettata. Suscitano disagio i tentativi
di impossessarsi della sua eredità. Un'ultima considerazione. Fra
le sorgenti che lo hanno ispirato c'è senz'altro il personalismo
cristiano. Eppure la chiesa diocesana - forse preoccupata per le sorti
della DC -lo avversò con toni che andavano oltre una critica serena.
Vale la pena tenerlo presente con lealtà.
beppe scapino
|