IVREA SONO 571
I COMUNI ADERENTI
CONSORZIO “IN.RE.TE”
PER I SERVIZI SOCIALI
Dopo mesi di discussioni e polemiche,
anche accese, sono stati approvati nei giorni scorsi lo statuto e la convenzione
del Consorzio che, a partire da aprile, dovrà gestire i servizi
sociali nel territorio dell’ex-Ussl 40. L’approvazione - a larga maggioranza,
e senza alcun voto contrario - è arrivata lunedì scorso,
nell’assemblea dei 55 Comuni associati ai quali si sono ora aggiunti anche
Rueglio e Trausella.
Il nascente consorzio (denominato
In.Re.Te., Interventi e Relazioni Territoriali) dovrà ora essere
approvato dai singoli Consigli comunali entro il 29 febbraio. A marzo si
procederà con la nomina del presidente, dei 3 membri del Consiglio
di amministrazione, dei revisori e del direttore; inoltre si dovrà
discutere e approvare il bilancio di previsione 2000. L’assemblea di lunedì
scorso ha chiuso un percorso molto articolato di discussione, durato parecchi
mesi e che è stato causa di duri scontri politici soprattutto ad
Ivrea.
“Tutto è avvenuto
nella consapevolezza - dice Bruno Zanotti, presidente dell’assemblea dei
Comuni associati - di voler riconsegnare agli amministratori il ruolo centrale
di indirizzo degli interventi, oltre che di definire un quadro di programmazione
delle politiche sociali che coinvolgano le amministrazioni pubbliche e
il privato’’. Ma non solo. “Si è voluto mantenere ed accrescere
- continua Bruno Zanotti - l’efficacia delle risorse disponibili in un’ottica
di rete, ed anche affermare l’idea della gestione mista delle iniziative
con ruoli e compiti diversi, non concorrenziali, ma complementari’’.
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