AL VOTO IL 16 APRILE
ANCHE PER CINQUE CONSIGLI COMUNALI FIOCCANO LE CANDIDATURE
DIVERSI CANAVESANI
“PAPABILI”PER LE REGIONALI
I CRISTIANI E LA TENTAZIONE
DEL DISIMPEGNO
Si avvicinano le elezioni amministrative.
Dalle indiscrezioni che trapelano assistiamo ad una ricerca spesso spregiudicata
di alleanze e notiamo il crescere di politici disponibili per ogni stagione.
Accanto a questi fatti cresce un timore o una repulsione per molte persone
oneste e capaci a impegnarsi. Non voglio generalizzare questi fatti: esistono
anche alleanze coerenti e candidati per i quali la politica è un
valore serio. Credo però utile riflettere sui limiti ai quali ho
accennato prima. Essi sono conseguenza e causa nello stesso tempo
del decadere dell'idea della politica. La politica è parificata
all'intrallazzo, alla ricerca del proprio utile. E', cioè, una cosa
sporca. Ma è proprio contro questo pregiudizio che bisogna lottre.
La politica come uno dei nomi della carità: lo ha detto, mi pare,
Paolo VI. Non credo esista una cultura cristiana traducibile in un unico
partito. Ma non credo che l'essere cristiano vada d'accordo con il disimpegno
dalla politica o con un uso della stessa per interessi personali
beppe scapino
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