Decisamente, per troppi anni siamo stati troppo ottimisti nell'auspicare l'arresto del triste fenomeno del loro spopolamento. Bastava che qualche annata si concludesse con un piccolo saldo demografico positivo - perché occasionalmente le nascite superavano i decessi o il numero degli immigrati quello di coloro che se ne andavano - a far parlare di stabilizzazione del fenomeno o addirittura di inversione di tendenza. La verità è che, in questa materia, per arrivare a conclusioni corrette è necessario prendere in considerazione il lungo periodo. E se esaminati con questo criterio, i dati sono tutt'altro che rosei.   
     Prendiamo ad esempio il caso di Locana, che al 31 dicembre scorso contava mille845 residenti registrati nelle liste anagrafiche del Comune. Un'analisi nel dettaglio delle singole voci del bilancio demografico può risultare molto interessante: se ne ricava infatti che le nascite sono state la metà esatta dei decessi (15 contro 30), che i 30 nuovi residenti non hanno compensato le 55 persone che hanno lasciato il Comune e che anche i nuclei familiari sono diminuiti passando da 907 a 895. Ma è raffrontando i dati su intervalli temporali più lunghi che si ricava un quadro più eloquente della situazione: basti pensare che nel censimento nazionale del 1961 i locanesi erano ben 3mila12, scesi a 2mila405 nel 1971, a 2mila186 nel 1981 e a mille997 nel 1991. Come si può ben vedere, dunque, in meno di otto lustri vi è stato un calo della popolazione che sfiora il 40%. E una situazione analoga si può riscontrare pressoché in tutti i Comuni della Comunità Montana, con un decremento pari in qualche caso all'80% nell'arco di appena quarant'anni.
     I numeri fotografano oggi una realtà inesorabilmente e radicalmente diversa da quella che ha contraddistinto le nostre valli per lungo tempo. Ne è una riprova il "Prospetto di Statistica della Popolazione del mandamento di Pont" che pubblichiamo qui a lato, redatto nel 1824 durante il Regno di Carlo Alberto di Savoia. Ma allora, in epoca preindustriale, la densità abitativa della montagna era altissima, superiore addirittura a quella dei centri di fondovalle: e tutte le oltre 90 frazioni di Locana (comune che ha un'estensione geografica pari a quella di Torino) erano abitate. Altri tempi, decisamente.  
 
piero valesano