INDUSTRIA
COMPUPRINT E
ICS: DUE EPISODI CHE RIVALUTANO IL LAVORO DELL’UOMO
Riprende la produzione di computers nella
nuova società che è subentrata all’Olivetti. La Bull francese,
in crisi finanziaria, pone in vendita la Compuprint, dimostrando il valore
dello stabilimento calusiese. Intanto Colaninno propone una scuola per
manager. E’ una serie di avvenimenti che hanno bisogno di comprensione,
ma che vanno valutati anche alla luce degli ultimi fatti. Quali considerazioni
vanno dunque esternate? In primo luogo va sottolineato il fatto che senza
la mobilitazione dei sindacati e dei lavoratori sarebbe stata impensabile
l’uscita da Scarmagno di un computer. In secondo luogo che il valore della
Compuprint dipende dalle capacità di chi progetta, lavora e realizza.
Si tratta di episodi che rivalutano il lavoro umano. Infine questi avvenimenti
e l’ultima fase della storia dell’Olivetti dovrebbero averci esorcizzati
dalla dipendenza dal padrone. Pertanto l’iniziativa di Colaninno non va
rigettata ma va valutata con attenzione e con spirito critico. Ivrea deve
liberarsi dai padroni carismatici.
beppe scapino
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