IVREA
- COME RISPARMIARE DENARO RISPETTANDO AMBIENTE E DIRITTI DELL’UOMO
COSA SONO I
BILANCI DI GIUSTIZIA
ALCUNE FAMIGLIE IN
RETE TRA LORO PER CONSUMI “PIU’ LEGGERI”
Consumano meno delle altre famiglie italiane,
nonostante si orientino su prodotti sostenibili dal punto di vista ambientale
e sociale. La loro qualità di vita pare non risentirne affatto,
anzi ne viene arricchita. Sono qualche centinaio di famiglie che aderiscono
alla campagna Bilanci di Giustizia e, in rete tra loro, hanno iniziato
un cammino di revisione del loro stile di consumo. E hanno deciso
di documentarlo. La loro particolarità è proprio il fatto
di "fare i conti" a fine mese per verificare, nero su bianco su un bilancio
mensile, i cambiamenti e le scelte di giustizia e di sostenibilità.
Questo libro analizza i
dati raccolti dalle famiglie, racconta le loro strategie e le loro storie,
descrive il lavoro di alcuni gruppi locali a cui le famiglie fanno riferimento.
E' una storia che vale
la pena di raccontare e di leggere in un momento come quello attuale in
cui l'economia ha invaso ogni sfera della vita politica sociale e privata.
Da un lato la globalizzazione economica avanza lasciando dietro di sé
conseguenze nefaste per le persone e per l'ambiente. Dall'altro le singole
persone e famiglie si sentono impotenti davanti a questi meccanismi. L'esperienza
di Bilanci di Giustizia rappresenta uno strumento efficace per diventare
consapevoli dei tranelli della crescita economica a tutti i costi e sperimentare
delle alternative.
Non è vero che una
sempre maggiore quantità di beni materiali porta ad un sempre maggior
benessere. Non è vero che la rivoluzione tecnologica ha garantito
il benessere per tutti. Non è vero che produrre da sé beni
per il proprio autoconsumo è una fatica da cui liberarsi e da delegare
esclusivamente al mercato.
E' vero invece che è
possibile prendere in mano le redini della propria economia, che possibile
acquistare consapevolezza dei propri bisogni, fare scelte concrete di giustizia
ed aumentare così la propria qualità della vita. Dall'acquisto
dei prodotti del commercio equo, all'adesione alle campagne di boicottaggio,
dalle scelte di auto-produzione di beni e servizi (pane, pizza, torte,
servizi di cura alla persona) agli obiettivi di riduzione dei consumi,
dalla preferenza per prodotti di stagione, locali e biologici alla rinuncia
dei prodotti usa e getta, dalle scelte di risparmio agli investimenti etici...,
le strategie delle famiglie si caratterizzano per l'attenzione alle condizioni
dei lavoratori e dei produttori anche nel Sud del mondo, all'ambiente e
alla qualità della vita e sono la testimonianza concreta che il
cambiamento è possibile.
E' possibile consumare meno,
consumare meglio e gustare di più la vita? Le pagine di questo libro
lasciano intuire di sì.
Scrive Wolfgang Sachs nella
presentazione: "Heinrich Böll racconta di un turista che arringa un
pescatore sui vantaggi di un maggiore impegno sul lavoro. Uscendo due o
tre volte al giorno in mare, sostiene, potrebbe catturare più pesce,
e innescare una dinamica di crescita inarrestabile: una barca a motore,
poi due, poi una flotta di lance, uno stabilimento per la surgelazione,
l'affumicamento e magari un elicottero per rintracciare i branchi di pesce.
"E allora?", chiede il pescatore. "E allora", conclude il turista trionfante,
"Lei potrebbe sedere tranquillamente sulla spiaggia, sonnecchiando al sole
e contemplando il bellissimo oceano!". Il pescatore lo guarda, e dice:
"E' proprio quello che stavo facendo prima che arrivasse lei". (...)
Questo libro offre molti spunti, così tanti che viene voglia di
sapere cosa avrebbero consigliato i "consumatori leggeri" al pescatore
della storiella di H. Böll".
Antonella Valer, Bilanci
di Giustizia - Famiglie in rete per consumi leggeri; EMI editore, 1999,
£. 15.000.
P.S. - Il gruppo Bilanci
di Giustizia di Ivrea si riunisce ogni secondo venerdì del me-se
nella parrocchia di Borgo-franco alle ore 21.00. Infor-mazioni:
Anna e Roberto Gallina 0125.23.06.94 - Patrizia e Massimo Savio 0125.57.192.
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