IVREA - IL COINVOLGIMENTO DELL'ANFITEATRO
DI MONTALTO
"Giacosa", stagione
fitta
IVREA - Inizia la stagione teatrale
e musicale del Giacosa che si presenta piuttosto ricca ed articolata. In
una affollata conferenza stampa, presso la sala dorata del comune di Ivrea
martedì 5 ottobre, il sindaco Fiorenzo Grijuela ha ricordato che
da quest’anno vi sarà il coinvolgimento dell’Anfiteatro di Montalto
Dora, a conferma di una gestione con orizzonti più vasti, e in attesa
della costituzione di una fondazione che avverrà presumibilmente
il prossimo anno. Traguardo che porterà ad una struttura stabile
dell’organizzazione e della gestione del Teatro con Montalto Dora per un
progetto culturale unico. Altro elemento significativo, riguarda le produzioni.
Lo ha sottolineato l’assessore alla cultura Ottavia Mermoz. “Si tratta
di un aspetto qualificante - ha osservato - poiché mettono nel circuito
nazionale il nome del nostro teatro con vantaggi sia di immagine sia economici’’.
Il cartellone è
stato esposto dal coordinatore culturale Giacomo Bottino che ha rimarcato
la quantità e la qualità degli spettacoli. 25 sono, infatti,
gli appuntamenti tra prosa, musica, cabaret ed incontri che il Giacosa
e l’Anfiteatro (6 spettacoli) proporranno tra la fine di ottobre e la fine
di maggio. Suggestivo il titolo del programma delle produzioni “Per uscire
dal Ventesimo Secolo - Migrazioni Fughe Itineranze’’ ad indicare un passaggio,
un viaggio forse complesso, ma certamente affascinante. Tre gli spettacoli
di questo ciclo: “Drive, come ho imparato a guidare’’ di Paula Vogel, “La
notte poco prima della foresta’’ di Bernard Marie Koltès e “Stendall
in Italia - Viaggio Musicale’’.
Citiamo alcuni degli spettacoli
di prosa: “Un’altra storia’’ con Lella Costa, “Cyran de Bergerac’’ con
Sebastiano Lo Monaco, “Venga a prendere il caffè da noi’’ con Flavio
Bucci, “Il riformatore del mondo’’ con Gianrico Tedeschi. Per il cabaret
ospiti a Montalto Dora saranno Giobbe Covatta, Tullio Solenghi e Cavalli
Marci. Di rilievo gli incontri con la musica tra i quali spicca la presenza
di Salvatore Accardo, di Xenia Ensemble e David James.
E’ stata altresì
presentata da Paola Elettro, organizzatrice della Compagnia Teatrale Stilema,
la V Edizione Rassegna Teatrale Bambini a teatro “Solitudini e compagnie’’,
una serie di spettacoli per le scuole elementari e genitori e per le materne
che si svolgeranno parte al Giacosa e parte nei saloni scolastici.
Alla conferenza stampa
non è mancata l’attesa nota polemica. Alfredo Tradardi, ex assessore
alla cultura di Ivrea, ha rilevato che a suo giudizio “manca una riflessione
collettiva sul ruolo che deve avere il teatro’’. Tradardi ha definito,
poi, il cartellone “marmellata, ignobile, superfluo e mortale fatto per
le persone più abbienti e più ignoranti’’. Pacata la risposta
del sindaco: “Un cartellone suscita sempre polemiche ma non è utile
demonizzare; il teatro - ha aggiunto - deve proporre cultura ma anche creare
svago, tenendo conto dell’insieme delle esigenze dei cittadini. Nello scegliere,
la mediazione e la sintesi sono inevitabili’’.
Altra polemica è
stata sollevata dal musicologo Pier Giuseppe Gillio il quale, nel giugno
scorso, aveva proposto all’assessorato una breve stagione musicale dedicata
al ‘700. L’assessore Mermoz, scusandosi per la mancata risposta, ha dichiarato
di non aver ritenuto proponibile per le attese dei cittadini tale suggerimento.
Il responsabile organizzativo
delle manifestazioni è Mario Liore. Il costo è di circa 450
milioni. La stagione è dedicata a Giuseppe Maria Musso, giò
direttore artistico del Giacosa, recentemente scomparso.
gianpiero perlasco
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