"Tre giorni"
aperta a speranza e futuro
Al via le attività pastorali
Credo sia necessario fermarsi su due
momenti della Tre Giorni del Consiglio Pastorale Diocesano. Il primo concerne
l'impostazione che il Vescovo ha cercato di dare ai lavori presentando
la bozza del programma. Ed è una impostazione che mira alla
speranza e si rivolge al futuro. Non è un'impostazione ingenua.
Al contrario è una impostazione che impone di andare oltre
alle auto commiserazioni (calo di pratica religiosa, crescita di secolarizzazione,
ecc.). una realtà che ci chiede di agire non di autocommiserarci.
Il secondo riguarda ancora un intervento del Vescovo. Ed è quello
che, al termine dei lavori, ha richiamato l'attenzione sul nostro giornale
E' fuori di ogni dubbio che la vita del Risveglio dipenda anche dall'interesse
che la comunità diocesana riversa su questo strumento. Ma è
anche vero che la vitalità di una comunità oggi dipenda dallo
spazio che da ai mass media. Abbiamo uno strumento: vale la pena disperderlo?
Ma su questo tema dovremo ritornare.
beppe scapino
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