Questo sito è dedicato alla vita ed alle opere di Antonio Mura, pittore, apprezzato ritrattista e incisore tra i migliori artisti sardi del '900.
Nato ad Aritzo (Nuoro) nel 1902 e morto a Firenze nel 1972, svolse la sua attività tra Roma, dove curò la sua formazione artistica, e la Sardegna.
Artista completo, sia per preparazione professionale che per adeguata cultura, si distinse nell'esecuzione di opere sacre, seguendo la sua ispirazione profondamente religiosa. Tra le sue opere più importanti si ricordano le grandiose pale d'altare che adornano diverse chiese a Roma ed in Sardegna, in particolare la Basilica di Bonaria a Cagliari, dove sono esposte 6 delle sue pale più belle.
Dei tanti ritratti realizzati si ricorda quello eseguito a Roma nel 1937 al cardinale Pacelli (che diventerà in seguito Papa Pio XII) su commissione dell'Università Cattolica di Washington, quello del dott. Caocci, medico di Aritzo, quello del Marchese della Scala, eseguito nel 1938, ed infine quelli di tanti bambini, che l'artista amava ritrarre per suo personale diletto.
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Antonio Mura, 1902 - 1972 |
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Fu anche un valente xilografo, allievo del famoso De Carolis, ottenendo importanti apprezzamenti sia in Italia che all'estero.
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Concerto - 1956 |
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Anche nel campo della xilografia si distinse per i soggetti di carattere sacro, riuscendo ad imprimere nei volti e nelle figure rappresentate una espressione di rara intensità nonostante la difficoltà della tecnica xilografica e la ristrettezza della scala cromatica a disposizione, ridotta necessariamente al bianco ed al nero.
Uomo di carattere schivo e riservato, ma di animo buono e mite, condusse la sua vita di artista al riparo dalle mode e dalle tendenze, restando fedele alla sua ispirazione di fervente cattolico e di uomo sincero.
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Nei volti che si osservano nelle sue opere traspare un senso di serena compostezza e di austerità che bene riflette il suo temperamento e che si ritrova nelle opere di molti altri artisti sardi della sua epoca.
Oltre ad una cospicua produzione artistica lasciò in chi lo conobbe come uomo, come artista e come insegnante il ricordo di una persona di animo buono e sereno, poco propenso allo scontro e a "farsi largo a gomitate", ma al contrario sempre disponibile al dialogo con tutti, anche con i più giovani.
Questo sito intende fornire una panoramica della vita dell'artista, seguendo un tracciato che parte dalla biografia e dal percorso formativo, per arrivare, attraverso l'illustrazione delle opere, alla mostra tenutasi ad Aritzo nel 1999, la prima mostra di carattere antologico a lui dedicata.
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