Lez. 7  Digit 
 ovvero comunicare col calcolatore
come faccio a comunicare col sistema operativo?

Il grande problema ora è l'INTERFACCIA fra l'O.S. e l'utente:

Nascono i primi sistemi di puntatori ( Ivan Saterlan). La Xrox negli anni'70 crea un gruppo di ricerca che ha il compito di sviluppare il tema del legame fra uno schermo grafico "bitmappato" a dei sistemi di puntatori. All'inizio tutti i comandi erano da tastiera, chi non ricorda l'MsDOs? S comunicava con la macchina attraverso un linguaggio.. 
Il puntatore implica invece la comparsa sullo schermo di  ICONE, SIMBOLI, e ... soprattutto maggior interazione.
Ma ancora prima MENU'....

Ma come funziona questo sistema in fondo???

Il computer sa dove ti trovi  (x, y) 
e cosa attivi (si, no)

Concettualmente succede qualcosa di molto forte:

dal linguaggio alfabetico (DOS) >>>>>>>>>al>>>>>> linguaggio per immagini evocative (icone) personalizzabili e simboliche.

La xerox brevetta intanto questo sistema, ma non ci fa niente, anzi cede ilprogetto a un gruppo di ricercatori. Steve Jobs porta a termine questo sistema. Gli Apple I e II ancora non hanno un'interfaccia grafica. L'interfaccia nasce appunto con LISA il primo computer ad interfaccia grafica.
Cosa trovo?

Icone,menù,....UN CESTINO!

E' la metafora della scrivania (così personale), come avere cioè un insieme di cassetti virtuali per archiviare, degli strumenti, per scrivere...C'è la possibilità di fare dei grafici con una stampante ad aghi, 
l'ottica in merito al prodotto finito è quella del WYSIWYG ovvero " what you see is what you get".
Tutto ciò per 9000 dollari...Questo computer "dura" circa 1 anno, e intanto la ricerca continua: questa volta si cerca di:
ridurre il prezzo, a patto anche di avere qualcosa di meno professionale, ma tuttavia popolare (2000dollari); consentire la trasportabilità, la grafica infine si rivela un elemento importantissimo.
B. Atriusan (?), capisce le implicazioni del dover operare in un sistema grafico. Inventa Mac Paint.

Ma la cosa rivoluzionaria è: COPIA INCOLLA (MELA+C) (MELA+Z) o (CTRL+C) (CTRL+Z):
il che mi permette di passare dati da un'applicazione all'altra purchè ci si trovi nello stesso sistem.
Nascono così all'interno del codice delle tecnologie che interfacciano applicazioni diverse in vista di uno stesso scopo; vediamole rapidamente:
 
 

Il POST SCRIPT (1985): "vede" quello che c'è sullo schermo e lo traduce in un linguaggio di descrizione della pagina stamapate: sarà alla base della rivoluzione del desktop publishing (1986)
Hypertalk (1987): perchè anzichè codice non fare un linguaggio di programmazione orientato agli "oggetti"? In quest'ottica è l'oggetto che in sè contiene il programma.
Quick time (1990): Possibilità di molteplici punti di vista. Oggetti VRML

Oggi rivoluzione video,ovvero la possibilità grazie a determinate tecnologie di prourre filmati in modo completamente  nuovo e sfruttando sempre sistemi ad interfaccia. Pare che sia ancora Apple ad innovare...
 

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