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Ora: Cosa contengono le singole celle? Vi sono dei numeri.... | Diciamo che non contengono punti, e/o altri elementi di tipo pittorico, ma contengono dati! |
Una
casella dunque strutturalmente può contenere 2 dati: un numero o
meglio... Il risultato di un'operazione.
A questo punto tutto cambia radicalmente perchè ho creato una struttura che mi crea un modello ovvero: |
1)
al cambiare del dato precedente cambia il dato successivo >>>> modifica
dinamica
2) posso cambiare singolarmente cosa accade in una cella > >>creare relazioni e concatenazioni 3) le relazioni possono essere funzioni (in numero enorme) >relazioni di tipo matematico, fisico, statistico,ecc. |
Un sistema
quindi assolutamente "elastico"e
un approccio del tipo "what...if"
,letteralmente:
cosa..... se?: cioè
cosa succede al sistema se cambio i dati? Cioè questo sistema mi
permette di fare operazioni sui dati e vedere come tutto cambia dinamicamente.
c/data |
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Immaginiamo che la classe di studenti costituisca un data-base . Ogni singolo studente sarà una riga, che tecnicamente si chiama RECORD; a questo punto sulle verticali andiamo a specificarne le qualità, ad esempio colore preferito, età, altezza,: tecnicamente FIELD All'incrocio ho quindi: la presenza di una determinatà qualità, caratteristica all'interno di un record! Potrei avere infiniti field, ma non avrebbe senso, perchè per riempirli avrei bisogno di tempo infinito. Quindi la praticità e l'organizzazione logica delle caratteristiche ci guidano nella compilazione del modello... E' chiaro ora che per esempio su un field, avendo un nmero n di records, posso fare varie operazioni, come una media aritmetica delle altezze di quel gruppo di records-studenti, o anche la distribuzione statistica di un certo colore preferito... questo significa che posso interfacciare i dati, e cosa non assolutamente secondaria, creare dai records ulteriori gruppi che a loro volta possono essere dei data-base... .....alla CONQuista del mondo dunque!.... E' opportuno
notare ora, che la cosa più delicata è l'inserimento del
field, nel senso che se ad un certo punto volessi inserire un field e fino
a quel momento non l'ho fatto, tutti quelli fino ad allora che ne sono
sprovvisti rimarrano tali!!!
Cerchiamo ora di capire le implicazioni in architettura: Modello è la parola chiave ma cosa c'è
dietro questa parola? La prima cosa che immaginiamo è il modello
matematico, o fisico-matematico, o ancora statistico, ovvero un insieme
di equazioni in grado di approssimare dei fenomeni complessi e di rappresentarli
in maniera analitica. Ma pensiamo all'architettura? Cos'è
un plastico? O ancora un modello-prototipo?
un insieme di dati atti a rappresentare dinamicamente un fenomeno il che è esattamente l'opposto del modello da imitare, o di un semplice modello plastico. |
GIS (GEOGRAPHIC INFORMATION SYSTEM), ovvero l'invenzione di accoppiare la convenzione vettoriale (spaziale, localizzatrice, geografica in qualche modo) alla convenzione data, il che ha delle conseguenze enormi. Si tratta infatti di avere per una certa entità grafica, che può essere anche un edificio in una città, una serie di informazioni, e il sistema così è in grado di darmi contemporaneamente data-base e localizzazione. Questo sistema è usato nell'urbanistica. La cosa interessante è che posso estrapolare set di dati da un'informazione grafica e quindi ancora interfacciarli dinamicamente fra loro. |
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