É Natale a Tokyo e la neve ricopre la metropoli gremita di persone senza poter cancellare con il suo manto la povertà e la miseria dei senzatetto che "vivono" la periferia. Tre senzatetto, Gin (un ex ciclista alcolizzato), Hana (un ex travestito) e Miyuki, una ragazza scappata di casa, hanno trovato nel rapporto di amicizia e solidarietà che li lega, un motivo di forza e vitalità.
Mentre i tre, dopo l'ennesima litigata, rovistano tra la spazzatura in cerca di qualche regalo da scambiarsi per Natale, sentono un pianto soffocato provenire dal cumulo di immondizie e vi scoprono una neonata abbandonata.
Invece di consegnare immediatamente la bimba alla polizia, il trio non riesce a fare a meno di affezionarcisi immediatamente e soprattutto Hana, il travestito che aveva sempre sognato di essere madre, decide di tenerla in affidamento finchè non sarà ritrovata la "vera" madre della bimba che chiameranno "Kiyoko".

Info: Tokyo Godfathers (scritto e diretto da Satoshi Kon) e' un anime giapponese dai disegni classici realizzato con estrema cura sia nei personaggi che nei fondali. Pur non utilizzando le piu' diffuse tecnologie 3D (almeno non gli effetti speciali piu' vistosi) il film risulta estremamente gradevole ed i tre personaggi principali risultano subito ben delineati. I sentimenti virtualmente stucchevoli che una storia di emarginazione per di più trasposta in cartone animato poteva suscitare, sono in quest'opera bella e intelligente, felicemente sostituiti da cinismo e lucidità di sguardo.
Il maestro Satoshi Kon, con Il suo stile

freddo e veloce, è in sintonia con la

città e in contrasto con la morale buonista della favola che racconta: ciò che ne risulta è una miscellanea fastidiosamente affascinante come affascinante è l'improbabile versione techno de L'Inno alla gioia eletto a motivo musicale trainante della pellicola.

Altra nota di merito va all'ideatore dei personaggi Kenichi Konishi che vanta tra i suoi lavori opere come Pom Poko, Princess Mononoke, La città incantata, My Neighbors the Yamadas, e Millennium Actress. Il regista di Millenium actress (2002) e Perfect Blue (1988) lavora su una sceneggiatura di Keiko Nobumoto ex assistente di produzione del film Akira di Katsuhiro Otomo, apprezzata sceneggiatrice tv e autrice di Wolfs Rain.