Vista Aerea da Sud |
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ZARA (Zadar) |
Il centro storico di Zadar
si estende su una stretta penisola e un tempo era racchiuso da una
cerchia di quattro porte, di cui ne sono rimaste soltanto due: la
Porta del Mare, del 1560, e quella della Terra (Kopnena Vrata),
quest'ultima costruita nel 1543 su progetto dell'italiano Michele
Sanmicheli, raffiguranti il patrono della città S. Crisogono e il
leone di S. Marco. Intorno alla fortezza distrutta è stato costruito
un grande parco che ospita oggi il Museo Archeologico. |
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Chiesa di Sv Donat (San Donato) |
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Al suo
interno ci sono interessanti reperti ritrovati nell'insediamento dei
Liburni e in tombe della Dalmazia settentrionale. In Piazza della
Liberazione si trova un'antica colonna romana, utilizzata dai
Veneziani come gogna, oltre alla torre medievale, unica superstite
delle mura cittadine. La chiesa di Sv. imun, costruita sulle
fondamenta di una chiesa del V-VI sec., ospita le spoglie del santo
in un sarcofago di epoca tardoromanica, un eccezionale lavoro in
argento realizzato nel XIV sec. dall'orafo milanese Francesco da
Sesto. Da questo punto si diparte il Decumanus romano, ancora oggi
il principale asse est-ovest della città. Il Museo Etnografico
si trova nell'antico edificio della guardia cittadina, che dà sulla
principale piazza cittadina, la Narodni Trg. La loggia del XII sec.,
ristrutturata dal Sanmicheli è oggi sede di esposizioni. |
Il centro religioso di Zadar è costituito da due chiese e un monastero. La chiesa di Sv. Donat è un'imponente rotonda del IX sec., costruita
sullo spazio che un tempo ospitava il foro cittadino. Oggi è una
bella sala di concerti. La chiesa di Sv. Maria appartiene invece
al vicino monastero benedettino del XI sec., ristrutturato nel XVI
sec. Il duomo di Sv. Stoija rappresenta una delle basiliche più
imponenti della costa adriatica occidentale. Nel 1324 fu realizzata
la splendida facciata a tre portali, con due archi ciechi a
incorniciare altrettanti rosoni. Nel timpano centrale è raffigurata
la Madonna con i santi Zoilo e Anastasia. La chiesa dedicata a
Sv. Krevan risale al XII sec. Le pareti esterne degli absidi sono
decorate con archi ciechi di rara bellezza. |
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