Nel sogno, la Vergine era in una casa diroccata

(ricadente proprio nel suolo donato e dove,

nei giorni solenni da maggio ad ottobre, viene

allestito l'altare) e parlandole disse che quella casa

posta sulla collina di San Basilio, doveva essere

consacrata a Cappella, racchiusa in un Santuario e a

Lei dedicata.

Le chiese, inoltre, se fosse disponibile ad

aiutarLa nella realizzazione di tale opera.

E' doveroso precisare che questa anima non

conosceva dove si trovasse la collina di San

Basilio, né tanto meno che ivi si trovasse una

casa diroccata. Questa anima quel giorno

ritornò a casa con un'intima gioia nel cuore:

aveva ritrovato la Vergine del sogno!

Durante la stessa giornata, in casa sua, ad un tratto

sentì un dolore lancinante alla testa, che la costrinse

a inginocchiarsi. Subito dopo udì una dolcissima voce di Donna:

Le dettò, infine, una supplica che si recita sulla collina di San Basilio, con grande fede e fervore, a conclusione delle Celebrazioni nei giorni 13 dei mesi delle Apparizioni.

Una domenica di settembre del 1991, un'anima scelta dalla Grazia, dopo la S. Messa, si avvicinò per ammirare da vicino quel gioiello di spiritualità. Appena la vide, riconobbe in Essa la Signora che aveva sognato una notte del 1978, ben 13 anni prima. Lo stesso viso, lo stesso abito.