COME SI CONDENSA IL VAPORE ACQUEO Ecco qua una breve e semplice descrizione dei principali processi che fanno sì che il vapore atmosferico diventi acqua o ghiaccio. Se volete sapere le cose in modo più approfondito, vi conviene dare comunque una lettura a questa pagina e poi cliccare sui link che sono in fondo.
Come si forma la pioggia e la neve Quando si verificano determinate condizioni di temperatura e pressione, dette condizioni di saturazione, il vapor d'acqua può condensare attorno alle microscopiche particelle solide presenti in sospensione nell'aria (gli aerosoli), formando inizialmente goccioline o piccolissimi cristalli di ghiaccio (in questo modo si formano le nubi). Se permangono tali condizioni, si ha poi il processo di accrescimento: in questo caso le goccioline o i minuti cristalli di ghiaccio possono aumentare di dimensione e infine precipitare al suolo. In questo modo al suolo può giungere pioggia se il chicco di ghiaccio incontra nel suo cadere temperature sufficientemente alte da scioglierlo oppure, quando la temperatura dello strato di aria vicina alla superficie è sotto lo zero, neve. E per quanto riguarda la grandine, la nebbia e il ghiaccio (brina, rugiada, galaverna)? Ecco qua una semplice descrizione di come si generano. Come si forma la grandine La formazione della grandine è associata tipicamente alle imponenti nubi temporalesche, caratterizzate da forti correnti ascensionali (cioè che vanno verso l'alto). Gocce di pioggia ghiacciata vengono più volte trasportate velocemente verso l'alto: ad ogni sollevamento il "chicco" di grandine aumenta di dimensioni, fino a quando non precipita definitivamente al suolo.
Come si forma la nebbia
La nebbia è una sospensione, negli strati dell'atmosfera vicini al suolo, di minutissime goccioline d'acqua, del tutto simili a quelle che costituiscono le nubi. Può avere diverse cause, prima fra queste il raffreddamento notturno della superficie terrestre in presenza di aria umida e scarsamente ventilata: vengono così raggiunte le condizioni di saturazione e l'umidità condensa in goccioline.
Come si forma il ghiaccio Rugiada e brina sono associate tutte alla condensazione (e sublimazione) dell'umidità dell'aria su corpi e superfici al suolo più freddi dell'aria stessa. Mentre le prime due sono fenomeni tipicamente notturni, dovuti al raffreddamento della superficie terrestre in notti serene, la terza consiste nella solidificazione di gocce di nebbia (o di nube a bassa quota).
(Tutte queste informazioni sono state prese e riadattate da una pagina WEB curata da Fabio Borgonovi del " Centro Epson Meteo" )
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